Sermone (in greco Σέρμων?, Sermon, in bulgaro Сермон?, Sermon; ... – 1018) è stato un voivoda (duca) di Sirmia dei primi anni del secolo XI, governatore locale del Primo impero bulgaro, vassallo dello zar Samuele. La sua residenza era a Sirmio (oggi Sremska Mitrovica, in Serbia). Era descritto nelle fonti bizantine come: "sovrano di Sirmia e fratello di Nestongos" (ὁ τοῦ Σιρμίου κρατῶν ἀδελφὸς τοῦ Νεστόγγου)[1].
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Si sa molto poco di lui. Anche il suo nome potrebbe essere semplicemente una corruzione del nome di Sirmio, aggiunto nel testo di Giovanni Scilitze in un commento successivo[2]. Aveva un fratello, Nestongos, di cui non si sa altro[2][3], ma che potrebbe essere stato un antenato della famiglia aristocratica Nestongos che appare a Bisanzio nei secoli XI-XIV[4].
Dopo la morte dello zar bulgaro Ivan Vladislav, avvenuta all'inizio del 1018, la resistenza bulgara contro l'imperatore bizantino Basilio II crollò. Basilio mandò quindi i suoi generali per portare sotto il suo controllo i signori locali dei Balcani settentrionali e occidentali. Mentre la maggior parte di loro si sottomise e riconobbe l'autorità dell'imperatore, Sermone rifiutò. Di conseguenza, il governatore bizantino locale, Costantino Diogene, invitò Sermone a un incontro all'estuario del fiume Sava dove si getta nel Danubio, dove ognuno sarebbe stato accompagnato solo da tre attendenti. Diogene si presentò con la propria spada nascosta nelle pieghe dei suoi vestiti e uccise Sermone. Poi marciò con il suo esercito a Sirmio, prendendo possesso della città. La moglie di Sermone fu mandata come prigioniera a Costantinopoli, dove sposò un alto funzionario bizantino[2][5].
Archeologia
[modifica | modifica wikitesto]Tre monete d'oro coniate da Sermone sono state trovate nei pressi di Novi Sad, in un vigneto di Petrovaradin, il che significa che anche questa zona era sotto il suo dominio. Queste monete d'oro sono oggi conservate nel Musée de la Ville de Paris, dove sono etichettate come "Monnaies d'or d'un chef bulgare du XI siècle, Sermon gouverneur de Sirmium" (Le monete d'oro di un sovrano bulgaro dell'XI secolo, Sermone, governatore della Sirmia). L'iscrizione sulle monete è in greco medievale e la traduzione dell'iscrizione è: "Madonna, per favore aiuta Sermone, il duca".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Коматина & Коматина 2018, p. 144.
- ^ a b c Lilie et al. 2013, "Sermon" (#27058).
- ^ Lilie et al. 2013, "Nestongos" (#25519).
- ^ ODB, p. 627.
- ^ Holmes 2005, pp. 233–234.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sima Ćirković, The Serbs, John Wiley & Sons, 2008, ISBN 9781405142915.
- (EN) Catherine Holmes, Basil II and the Governance of Empire (976–1025), Oxford, Oxford University Press, 2005, ISBN 978-0-19-927968-5.
- (SR) Ивана Коматина e Предраг Коматина, Византијски и угарски Срем од X до XIII века (La Sirmia bizantina e ungherese nei secoli X-XIII), in Зборник радова Византолошког института, n. 55, 2018, pp. 141–164.
- (DE) Ralph-Johannes Lilie, Claudia Ludwig, Beate Zielke e Thomas Pratsch, Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit Online, su degruyter.com, De Gruyter, 30 aprile 2013.
- (EN) Ioannis Scylitzae Synopsis Historiarum, collana Corpus fontium historiae Byzantinae Series Berolinensis, de Gruyter, 1973, ISBN 978-3-11-002285-8.
- (EN) Aleksandr Petrovič Každan (a cura di), Nestongos, in The Oxford Dictionary of Byzantium, Oxford e New York, Oxford University Press, 1991, p. 1459, ISBN 0-19-504652-8.