La selacofobia (dal greco Σελαχοειδή: squalo e φοβία: paura, etimologicamente "paura dello squalo") è la paura persistente nei confronti degli squali. Questa fobia colpisce diverse persone che possono trovare serie difficoltà nel fare il bagno in mare aperto o a riva, ma anche nel praticare sport acquatici, anche in luoghi dove non sono presenti squali o sono state prese tutte le precauzioni del caso. Nei casi più gravi, questa fobia spinge colui che ne soffre a non fare il bagno nemmeno in piscine situate nell'arco di pochi chilometri dal mare o dall'oceano o in piscine in generale. Alcuni soggetti possono anche aver paura soltanto di bagnarsi con dell'acqua per paura di un attacco. Esistono casi molto gravi di questa fobia in cui il soggetto manifesta stati d'ansia ed è vittima di attacchi di panico soltanto nel vedere una foto di uno squalo.
Questa fobia si è fatta nota in seguito all'uscita del film di Steven Spielberg Lo squalo (1975), a cui seguirono, oltre ai sequel (Lo squalo 2, 3 e 4), numerosi film incentrati sulla figura di squali assassini (Blu profondo, Open Water, Red Water, L'ultimo squalo).
La selacofobia può essere trattata seguendo alcuni percorsi psicologici e terapeutici.
Tra i personaggi celebri vittima di questa fobia si ricordano gli attori Brad Pitt[1], Justin Timberlake[2], Christina Ricci[3], Tom Hiddleston e il cantautore Dario Brunori[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ , Giovanni Saporito [1] Archiviato il 16 febbraio 2012 in Internet Archive. Brad Pitt soffre di Selacofobia
- ^ [2] Archiviato il 6 agosto 2012 in Internet Archive. Justin Timberlake
- ^ [3] Christina Ricci
- ^ Lo ha dichiarato lo stesso Dario Brunori il 13 marzo 2018 durante la prima delle due date all'Auditorium - Parco della Musica di Roma dello spettacolo teatrale "Brunori a teatro - Canzoni e monologhi sull'incertezza"