La Scuola di Santa Maria dei Battuti di Mestre venne fondata nel 1302 dal movimento dei Flagellanti, che si era diffuso in tutta Europa dopo il 1260.
Il Movimento dei Flagellanti
[modifica | modifica wikitesto]Questo movimento nasce nel 1260 a Perugia, nello spirito francescano di rinuncia, amore e pace. L'iniziatore del movimento, pare, fosse Fra Ranieri Fasani un asceta perugino. I membri del movimento si flagellavano pubblicamente per espiare i propri peccati, ma già nel XIV secolo il fanatismo religioso si era spento e il movimento si era consolidato prendendo la forma di Confraternita religiosa. La flagellazione pubblica che era, inizialmente, tratto distintivo, venne progressivamente abbandonata per svolgersi in luoghi privati e poi dismessa del tutto, sostituendo la penitenza con la carità e l'assistenza ai bisognosi.
La Storia della Scuola a Mestre
[modifica | modifica wikitesto]Cacciati da Venezia, i Flagellanti, si spostarono a Mestre dove comunque non erano ben accetti[senza fonte], qui fondarono la loro Scuola dove le loro manifestazioni vennero molto moderate anche per via del controllo a cui erano sottoposti da parte del Consiglio dei Dieci (come tutte le Scuole di Venezia). Benché la fondazione risalga al 1302 la prima testimonianza documentale della Scuola risale al 6 settembre 1313. La Scuola finanziava, con gli introiti dei numerosi beni immobili, numerose attività filantropiche tra cui la più importante è quella dell'Ospedale della Scuola di Santa Maria dei Battuti. Da questo Ospedale deriverà poi la Casa di Riposo di Mestre che manterrà le tradizioni, alcune attività e gli edifici della Scuola. Le donazioni e gli acquisti continuarono nel tempo e la Scuola nel 1378 ebbe la necessità di formare un Catasto. Attualmente la Scuola è diventata una casa di riposo, nel 1964 venne abbandonata l'attività di assistenza ai minori finalizzandosi alla cura degli anziani.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Brunello, La Scuola dei Battuti e La Casa di Riposo di Mestre, Venezia, Casa di Ricovero di Mestre, 1966.