Saspiri, noti anche saspeiri, saspini, sapini o sapiri, (in greco antico: Σάσπειρες?, in georgiano სასპერები?, traslitterato sasp'erebi) sono un popolo di origine incerta menzionato da Erodoto.[1] Secondo le teorie più diffuse sarebbero una tribù kartvelica[2][3][4] o una popolazione scitica.[5] È stata avanzata l'ipotesi che il toponimo della moderna città di İspir e dell'antica regione di Speri abbiano una comune radice nell'etnonimo dei saspiri.[6]
I saspiri erano originariamente associati agli iberici caucasici e sembrano provenire dall'est del Caucaso Minore.[7] Gli alarodiani, i colchi e i saspiri portavano gli stessi abiti e si sarebbero riuniti sotto un unico comando.[8] Nonostante i colchi non fossero sottoposti a nessuna satrapia, avrebbero comunque servito nell'esercito di Serse I come ausiliari. L'incredibile numero di tribù presenti nel Caucaso ha colpito gli studiosi, sia antichi che moderni.[9][10] Secondo alcuni autori[Chi?], i saspiri costituirono una parte significativa della popolazione del primo regno di Iberia e svolsero un ruolo importante nell'etnogenesi della nazione georgiana.[11][12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Persian Army and Tribute Lists in Herodotus , A. G. Laird Classical Philology Vol. 16, No. 4 (Oct., 1921), pp. 305–326
- ^ Dēmētrios Grammenos e Elias Petropoulos, Ancient Greek colonies in the Black Sea 2, Volume 2, Archaeopress, 2007, pp. 1113–1114, ISBN 9781407301129.
- ^ Kalistrat Salia, Histoire de la nation géorgienne, 1980, pp. 30–41.
- ^ Oliver Reisner e Ghia Nodia, Identity Studies, Vol 1, Ilia State University Press, 2009, p. 51.
- ^ Armenia as Xenophon saw it , Vahan M. Kurkjian, 1958
- ^ T. A. Sinclair, "Eastern Turkey an Architectural and Archaeological Survey", Volume 2, 1989, p272.
- ^ Diakonoff, 1984
- ^ Herodotus, Histories, Book 7, Chapter 79
- ^ Mr. Tooke's Russia, vol. 2
- ^ Memoir of the Map of the Countries between the Euxine and the Caspian, 1788
- ^ Dēmētrios Grammenos e Elias Petropoulos, Ancient Greek colonies in the Black Sea 2, Volume 2, Archaeopress, 2007, pp. 1113–1114, ISBN 9781407301129.Grammenos, Dēmētrios; Petropoulos, Elias (2007). Ancient Greek colonies in the Black Sea 2, Volume 2. Archaeopress. pp. 1113–1114. ISBN 9781407301129
- ^ Oliver Reisner e Ghia Nodia, Identity Studies, Vol 1, Ilia State University Press, 2009, p. 51.Reisner, Oliver; Nodia, Ghia (2009). Identity Studies, Vol 1. Ilia State University Press. p. 51. Retrieved 2015.