Alaccia di Madera | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Clupeiformes |
Famiglia | Clupeidae |
Genere | Sardinella |
Specie | S.maderensis |
Nomenclatura binomiale | |
Sardinella maderensis Lowe, 1838 |
L'alaccia di Madera (Sadinella maderensis) è un pesce di mare appartenente alla famiglia Clupeidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una specie presente nell'Oceano Atlantico orientale, limitatamente alle fasce tropicali e subtropicali e nel mar Mediterraneo meridionale da cui è penetrata nel canale di Suez. In seguito al fenomeno della meridionalizzazione del Mediterraneo questa specie si incontra con sempre maggiore frequenza nelle acque italiane, dove fino a pochi anni fa era del tutto assente. Le segnalazioni nei nostri mari provengono soprattutto dalla Sicilia.
Le abitudini sono simili a quelle della più comune alaccia ma ha una certa capacità di sopportare l'acqua salmastra per cui la si può incontrare all'interno di lagune ed estuari.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Appare molto simile all'alaccia da cui si può distinguere per i seguenti caratteri:
- pinne ventrali con 8 raggi (9 in S. aurita)
- all'inizio della pinna dorsale c'è una macchia nera mentre in S. aurita c'è una macchia alla base della pinna pettorale
- una macchia nera, di solito ben visibile, è presente anche sul fianco, immediantamente dietro l'opercolo branchiale
- il corpo è più alto e meno slanciato
- l'apice di entrambi i lobi della pinna caudale è nero.
Il colore è blu sul dorso e bianco argento sul ventre ed i fianchi, che sono attraversati da una vistosa linea dorata.
Raggiunge i 30 cm di lunghezza.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si ciba di organismi planctonici.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Avviene in estate.
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Si cattura assieme alle alacce o altri clupeidi ma abbocca anche agli ami, sia alle esche naturali che artificiali. Le carni sono simili a quelle della congenere e sui mercati italiani non si trovano quasi mai.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 88-8039-472-X.
- Tortonese E. Osteichthyes, Calderini, 1975
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sardinella maderensis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) (EN) Sardinella maderensis, su FishBase. URL consultato il 25/09/2009.