Santo disonore è un film del 1950 diretto da Guido Brignone.
È conosciuto anche con il titolo Onore e sacrificio.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Roma, 1870. Pietro Forcella, un carrettiere di Roma, attende con ansia l'arrivo dell'esercito italiano mentre il padre è invece un fervente sostenitore del Papa. Dopo l'ennesima lite tra i due, mentre Pietro si reca ad una riunione segreta, il padre viene ucciso proprio con il coltello del figlio. Pur di non tradire i compagni Pietro accetta il processo e vani sono i tentativi dell'amico Alfredo che coinvolge una dama pur di salvare l'amico. Anche la madre, per salvarlo almeno dall'accusa di parricidio, arriva a dichiarare che il padre era un altro uomo. Il processo di conclude con una condanna a 30 anni ma riesce a fuggire, in seguito scopre che l'autore del delitto è l'amico Alfredo, entrato in casa di Pietro per rubare dei documenti segreti utili a denunciare i cospiratori.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 24 marzo del 1950.
Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Incasso accertato sino a tutto il 31 dicembre 1952: 198.450.000 lire dell'epoca.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogo Bolaffi del cinema 1945/1955 Torino 1967
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- SANTO DISONORE, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Santo disonore, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Santo disonore, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Santo disonore, su Box Office Mojo, IMDb.com.