La città di Venezia ha avuto nel corso del tempo più santi che ne sono stati considerati patroni.
La storia
[modifica | modifica wikitesto]La città di Venezia aveva anticamente come patrono San Teodoro di Amasea, poi assunse nell'828 San Marco Evangelista. Alcune epidemie nei secoli successivi portarono i Veneziani ad invocare particolari santi che furono più tardi riconosciuti quali patroni della città, in ricordo della loro intercessione presso Dio: è quello che la chiesa chiama Comunione dei Santi. Nel '600 la Repubblica di Venezia intraprese diverse guerre ed esortò i cittadini ad invocare quali protettori celesti della città nuovi santi: così si ebbe una nuova ondata di dichiarazioni di nuovi santi patroni. Infine nel XVIII secolo il Patriarcato di Venezia proclamò patroni nuovi santi: con queste ultime dichiarazioni si arriva fino ad oggi a ben 25 santi
I patroni principali
[modifica | modifica wikitesto]- Annunciazione della Beata Vergine Maria, 25 marzo: in ricordo della mitica data della fondazione di Venezia il 25 marzo 421. Non aveva una chiesa che fosse un particolare riferimento per il suo culto a Venezia.
- San Marco Evangelista, 25 aprile: le sue reliquie furono traslate a Venezia nell'828. La sua chiesa principale è la Basilica di San Marco.
- San Lorenzo Giustiniani, 8 gennaio: primo patriarca di Venezia, non aveva un particolare luogo di culto.
I santi di antica tradizione
[modifica | modifica wikitesto]- Santi Ermagora e Fortunato, 12 luglio: martiri di Aquileia e primi evangelizzatori della Venetia et Histria, ascoltarono le predicazioni di San Marco ed Ermagora fu consacrato vescovo da San Pietro: la loro chiesa principale a Venezia è San Marcuola, contrazione dei loro nomi; patroni del patriarcato di Grado, da cui trae origine l'attuale patriarcato di Venezia.
- San Magno di Oderzo, 5 ottobre: è venerato anche come fondatore di otto antichissime chiese veneziane.
- Beato Pietro Acotanto, 26 agosto: monaco veneziano del XII secolo.
- San Teodoro di Eraclea, 8 febbraio: martire, di dubbia esistenza storica.
Santi originari del territorio di Venezia
[modifica | modifica wikitesto]- San Pietro Orseolo, 10 gennaio: canonizzato nel 1731, fu considerato patrono dei Dogi.
- San Girolamo Emiliani (o Miani), 8 febbraio: figlio di Angelo e di Eleonora Morosini, nato a Venezia nel 1486, morto a Somasca l'8 febbraio 1537, fondatore della Congregazione dei Chierici regolari di Somasca nel 1532, canonizzato nel 1767; nel 1928 proclamato Padre e Patrono Universale degli Orfani e della Gioventù abbandonata.
- San Pio X, 21 agosto: fu patriarca di Venezia e poi papa.
- San Giovanni XXIII, 11 ottobre: fu patriarca di Venezia e poi papa.
- Beato Giovanni Paolo I, 26 agosto: fu patriarca di Venezia e poi papa.
I santi dichiarati patroni per l'intercessione durante epidemie e calamità
[modifica | modifica wikitesto]- San Rocco, 16 agosto: originario di Montpellier, il suo santuario principale è la chiesa omonima in cui si venerano le sue reliquie.
- Redentore, Terza domenica di Luglio: si commemora Gesù che avrebbe salvato la città dalla terribile pestilenza del 1575 - 1577: la città fece un voto al Signore promettendo la costruzione di una chiesa progettata dal Palladio.
- Madonna della Salute, 21 novembre: venerata nell'omonima basilica - santuario di Dorsoduro: fu ampiamente invocata per la liberazione della città dalla pestilenza del 1625.
I santi dichiarati patroni per la venerazione ottenuta dalla pietà popolare
[modifica | modifica wikitesto]- San Giuseppe, 19 marzo e San Giuseppe Artigiano, 1º maggio: patrono di un gran numero di lavoratori e santo dichiarato patrono universale della Chiesa, moltissimi furono i suoi devoti. Il suo luogo di culto prediletto è la Chiesa di San Giuseppe di Castello.
- San Filippo Neri, 26 maggio, patrono della gioventù e santo della Controriforma la sua figura seppe diffondersi anche a Venezia dove fu accettato e venerato dagli abitanti della città.
- San Francesco d'Assisi, 4 ottobre: fondatore dei Frati Minori. Questi vennero anche a Venezia e la sua devozione si diffuse tra il popolo. Ancor oggi esiste la Chiesa di San Francesco della Vigna ed esiste anche l'isoletta di San Francesco del Deserto per ricordare il celebre assisate.
- San Bernardino da Siena, 20 maggio: celebre predicatore francescano.
- Santa Marina di Bitinia, 17 luglio: monaca.
- San Giovanni Nepomuceno, 16 maggio: santo la cui devozione si diffuse nel XVIII secolo.
- Sant'Antonio di Padova, 13 giugno: celebre santo taumaturgo, predicatore e teologo francescano.
I santi venerati come patroni per le guerre
[modifica | modifica wikitesto]Questi santi sono considerati intercessori presso Dio che ottennero di far trionfare in guerra i Veneziani nel giorno della loro memoria, che fu poi dichiarato festivo:
- Santa Giustina, 7 ottobre
- Santa Maria Maddalena, 22 luglio
I santi dichiarati patroni nel 1787 dalla Santa Sede durante l'operazione di riduzione delle feste di precetto
[modifica | modifica wikitesto]- Sant'Anna, 26 luglio, madre della Vergine Maria, aveva una chiesa a lei dedicata a Venezia, oggi sconsacrata.
- San Michele Arcangelo, 29 settembre, capo della milizia celeste.
Santa Lucia
[modifica | modifica wikitesto]- Santa Lucia (13 dicembre) è la patrona osservatrice[non chiaro]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Don Antonio Niero, "I santi patroni" in "Il culto dei Santi a Venezia", Venezia, Studium Cattolico Veneziano, 1968