Santi Papia e Mauro | |
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Chiesa Nuova, Roma | |
martiri | |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 29 gennaio |
Papia e Mauro sono una coppia di martiri cristiani di epoca sconosciuta. Il loro culto come santi risale almeno al VII secolo ed è documentato negli itineraria che ricordano la loro sepoltura nella catacomba maggiore, sulla via Nomentana.
Secondo una passio tarda e leggendaria, erano soldati e subirono il martirio sotto l'impero di Diocleziano per ordine del praefectus urbi Laodicio, che li fece percuotere e flagellare fino alla morte.
Le loro reliquie furono rinvenute nel 1590 nella chiesa di Sant'Adriano al Foro Romano e donate dal titolare, il cardinale Agostino Cusani, alla chiesa di Santa Maria in Vallicella; furono poste, insieme ai resti dei santi Nereo, Achilleo e Domitilla, sotto l'altare maggiore dell'edificio.
L'elogio dei santi Papia e Mauro si legge nel Martirologio Romano al 29 gennaio.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Màuro e Pàpia, santi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.