La sansa è la materia solida che resta dopo le procedure di spremitura e/o frantumazione di olive, uva, o altra frutta.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Essenzialmente la sansa è un insieme di frammenti di nòccioli, pezzetti di buccia, piccoli semi e residui, solitamente ciò che avanza dopo l'estrazione di acqua, la spremitura di succhi e/o l'estrazione di oli dalla frutta in genere.
La sansa usualmente viene sottoposta a 2 o 3 procedimenti a ripetizione, detti ripassamenti, al fine di ricavare la massima quantità possibile di estratto liquido. Viene detta sansa esausta la materia che, esaurite le frazioni liquide, non si presta ad ulteriori ripassamenti.
Tipi
[modifica | modifica wikitesto]- Vinaccia, dalla vite
- Sansa di olive, dalle olive, da cui, per successiva estrazione, si ottiene l'olio di sansa.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]- Distribuzione su terreni agrari come ammendante.
- Impiego come combustibile per riscaldamento.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su sansa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pomace, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.