San Dana | |
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Statua di san Dana venerata nella parrocchiale di San Dana (LE) | |
Martire e diacono | |
Nascita | Valona, nel IX secolo |
Morte | San Dana |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 16 gennaio |
Patrono di | San Dana (Gagliano del Capo), Valona |
Dana, conosciuto anche con i nomi di San Danatte o San Dano (Valona, ... – Montesardo, IX secolo), è stato un martire cristiano vittima dei saraceni in Salento, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Originario di Valona, approdò nel Salento, dove prestò servizio come diacono presso il Santuario di Santa Maria di Leuca. Durante un attacco dei Saraceni al Santuario, prese con sé la pisside contenente l'Eucaristia e fuggì per metterla in salvo verso il casale di Montesardo, meglio difeso. Ma a poche miglia dal paese, in località la Mora, venne raggiunto e ferito. Prima di morire, per evitare la profanazione dell'Eucaristia, ebbe però il tempo di consumare le Particole Sacre.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Sul luogo della sua uccisione, 200 metri fuori dall'abitato di San Dana, che da lui ha preso il nome, sorge ora una stele in suo ricordo.
Dal Martirologio Romano il 16 gennaio: "A Valona nell'Illirico, nell'odierna Albania, san Danacte, martire".
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- San Dana, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.