SMOS | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
Immagine di SMOS (Foto: ESA) | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | ESA | ||||
NSSDC ID | 2009-059A | ||||
SCN | 36036 | ||||
Vettore | Rokot | ||||
Lancio | 2 novembre 2009 | ||||
Luogo lancio | Cosmodromo di Plesetsk (Russia) | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Massa | 630 kg | ||||
Costruttore | Thales Alenia Space CNES | ||||
Strumentazione |
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Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita eliosincrona | ||||
Apoapside | 766 km | ||||
Periapside | 765 km | ||||
Apogeo | 766 km | ||||
Perigeo | 765 km | ||||
Periodo | 100,02 minuti | ||||
Inclinazione | 98,4438° | ||||
Eccentricità | 0.0001149 | ||||
Sito ufficiale | |||||
Living Planet Programme | |||||
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SMOS (Soil Moisture and Ocean Salinity) è un satellite per l'analisi della salinità degli oceani e dell'umidità del suolo sviluppato dall'Agenzia Spaziale Europea.
Il satellite è il secondo componente dell'Earth Explorer Opportunity Mission, dopo CryoSat.
Il principale strumento del satellite è il MIRAS (Microwave Imaging Radiometer with Aperture Synthesis), un radiometro passivo interferometrico a due dimensioni che lavora nella banda L. Lo strumento misurerà il gradiente di temperatura e tramite analisi saranno ricavati i campi di salinità e di umidità del territorio, entrambi parametri chiave per lo sviluppo di modelli per le evoluzioni climatiche[1].
Il lancio del satellite, effettuato con un vettore russo dal cosmodromo di Pleseck, è avvenuto con successo il 2 novembre 2009.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su esa.int.
- (EN) SMOS Project Germany, su smos.zmaw.de. URL consultato il 4 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2007).
- (EN) SMOS Barcelona Expert Centre, su smos-bec.icm.csic.es. URL consultato il 24 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2013).