Il SIMH (SIMulation and Historic hardware) è un emulatore multi-sistema che gira su diverse piattaforme tra cui Windows, Linux, macOS, Free/Open/NetBSD, OpenVMS. Il suo sviluppo è curato da Robert M. Supnik, un ex ingegnere di DEC.
Il SIMH è nato nel 1993 come mezzo per preservare l'hardware ed il software dei minicomputer che stavano lentamente scomparendo nell'oblio del tempo; il SIMH era inizialmente basato su MIMIC, scritto alla fine degli anni sessanta presso Applied Data Research[1].
Data General
[modifica | modifica wikitesto]Digital Equipment Corporation
[modifica | modifica wikitesto]GRI Corporation
[modifica | modifica wikitesto]IBM
[modifica | modifica wikitesto]Interdata
[modifica | modifica wikitesto]- 16-bit series
- 32-bit series
Hewlett-Packard
[modifica | modifica wikitesto]- 2116
- 2100
- 21MX
Honeywell
[modifica | modifica wikitesto]- H316
- H516
MITS
[modifica | modifica wikitesto]- Altair 8800, sia con CPU Intel 8080 che Zilog Z80
Royal-Mcbee
[modifica | modifica wikitesto]- LGP-30
- LGP-21
Scientific Data Systems
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storia di SIMH (PDF), vol. 8, n. 3, Digital Technical Journal, 1996. URL consultato il 28/09/2010.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web del progetto SIMH, su simh.trailing-edge.com.
- Far girare i VAX/VMS sotto Linux usando SIMH, su wherry.com.
- OpenBSD/vax sul SIMH, su openbsd.org. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2016).
- Pacchetto per Debian, su packages.debian.org.
- Port per FreeBSD, su freshports.org.
- Una lettura di un sistema operativo basato sul SIMH, su ba-stuttgart.de. URL consultato il 28 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2007).
- UNIX: Old School. Usare il SIMH per esplorare la storia di UNIX, di Matthew Hoskins