SIKART sito web | |
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URL | www.sikart.ch/ |
Tipo di sito | dizionario biografico |
Lingua | tedesco, francese, italiano, inglese |
Registrazione | facoltativa |
Scopo di lucro | No |
Proprietario | Istituto svizzero di studi d'arte (SIK-ISEA)[1] |
Creato da | Karl Jost[1] |
Lancio | 14 febbraio 2006[1] |
Fatturato | sussidi della Confederazione Svizzera e di vari Cantoni svizzeri, acquisizione competitiva di fondi, prestazione di servizi, donazioni da fondazioni e mecenati (SIK-ISEA)[2] |
Stato attuale | attivo |
SIKART, formalmente SIKART Dizionario sull'arte in Svizzera[3] (in tedesco: SIKART Lexikon zur Kunst in der Schweiz;[4] in francese: SIKART Dictionnaire sur l'art en Suisse[5]), è un dizionario biografico e una base di dati sulle arti visive in Svizzera e Liechtenstein, pubblicato gratuitamente online dall'Istituto svizzero di studi d'arte (SIK-ISEA).[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]SIKART, concettualmente e nei contenuti, è una versione online ampliata e continuamente aggiornata del Dizionario Biografico dell'Arte Svizzera (DBAS) dell'Istituto svizzero di studi d'arte (SIK-ISEA),[1] che comprende oltre 12.000 voci brevi e circa 1.100 articoli corredati da illustrazioni e bibliografie.[3]
Infatti, nel 1998 il SIK-ISEA aveva pubblicato il DBAS, che era diviso in due volumi ed era a sua volta derivato da un progetto del 1991 chiamato Dizionario degli Artisti Svizzeri e che era stato la prima pubblicazione del SIK-ISEA ad essere elaborata integralmente mediante computer.[3] Così, il DBAS divenne un'opera di riferimento e costituisce il piano sul quale si fonda il dizionario SIKART, che venne ufficialmente lanciato in rete nel febbraio del 2006.[3]
Seguirono una serie di periodici adeguamenti di lieve entità sul sito, fino a quando avvenne un accurato rimodellamento dell'intero corpus dei dati online di SIK-ISEA, che nel 2021 ha anche rilanciato SIKART e il suo sito sikart.ch.[3]
Formato
[modifica | modifica wikitesto]SIKART offre varie possibilità combinate di consultare informazioni su artisti e artiste del passato e contemporanei, oltre che ottenere informazioni su opere, mostre, bibliografie, riconoscimenti e documenti.[3] Comprende oltre 17.000 schede biografiche, nonché circa 1.900 monografie dettagliate.[3] Tutti i contenuti presenti sul sito sono accessibili e consultabili gratuitamente, sia per scopi di studio che per altri scopi personali.[3]
Le singole voci presenti sul sito sono legate al principio della territorialità del singolo artista preso in analisi, andando quindi a rispecchiare le regioni linguistiche in cui erano o sono attivi i vari artisti.[3] Sono quindi presenti voci scritte in una delle tre lingue nazionali svizzere (tedesco, francese, italiano) a seconda della territorialità dell'artista, sebbene vi è un crescente numero di voci che vengono tradotte rispettivamente in tedesco, francese, italiano e anche in inglese.[3] Oltre a ciò, va detto che la navigazione, i testi di aiuto e i thesauri sono redatti in tutte e quattro le lingue citate.[3]
Sul sito vi è il costante impegno a pubblicare nuove voci, tramite la supervisione della redazione scientifica, che vengono scritte da autori e autrici qualificati e che utilizzano per gli artisti del passato i più recenti sviluppi della ricerca storico-artistica, mentre per quelli contemporanei considerano la ricezione sulla scena artistica.[3] Difatti, l'inserimento di un artista su SIKART presuppone la sua presenza costante nel mondo dell'arte, che implica la partecipazione regolare a mostre professionali, la ricezione critica delle attività artistiche in varie pubblicazioni e l'assegnazione di riconoscimenti.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (DE) SIKART Lexikon und Datenbank zur Kunst in der Schweiz und im Fürstentum Liechtenstein, su www2.unil.ch. URL consultato il 23 marzo 2022 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2006).
- ^ Chi siamo - Istituto, su sik-isea.ch, 2022. URL consultato il 23 marzo 2022.
- ^ a b c d e f g h i j k l m Risorse online - Dizionario SIKART, su sik-isea.ch, 2022. URL consultato il 23 marzo 2022.
- ^ (DE) Online-Bestände - SIKART Lexikon, su sik-isea.ch, 2022. URL consultato il 23 marzo 2022.
- ^ (FR) Ressources en ligne - Dictionnaire SIKART, su sik-isea.ch, 2022. URL consultato il 23 marzo 2022.