Pallacanestro Ruvo di Puglia Pallacanestro | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco e blu |
Dati societari | |
Città | Ruvo di Puglia |
Nazione | Italia |
Confederazione | FIBA Europe |
Federazione | FIP |
Campionato | Serie B |
Impianto | PalaColombo (1,750 posti) |
Sito web | www.ruvochannel.com |
La Pallacanestro Ruvo di Puglia, nota anche come Talos Basket Ruvo, è una società di pallacanestro italiana con sede nel comune omonimo. Attualmente milita nel campionato nazionale di Serie B. Le partite casalinghe sono disputate presso il PalaColombo.
Storia recente
[modifica | modifica wikitesto]Le origini della pallacanestro a Ruvo di Puglia risalgono agli anni cinquanta nel Novecento. Diverse compagini si sono susseguite nel corso degli anni, ma sopravvive tuttora una presenza delle società giovanili.
L'anno di svolta per il basket a Ruvo è il 1996, quando nasce la Pallacanestro Fiore di Puglia dalla fusione con Molfetta. Nel 1997 viene inaugurato il PalaColombo in occasione dei Giochi del Mediterraneo 1997. Queste tappe consentono al movimento cittadino di evolversi ulteriormente, garantendo una rapida ascesa nei campionati nazionali.
Nell'anno 2002 la Pallacanestro Fiore di Puglia vince il campionato di Serie C1 - Girone G della stagione 2001/2002, ottenendo la promozione in Serie B2. Durante i sette anni di permanenza nella categoria, la compagine biancoazzurra, sotto il nome di Adriatica Industriale Ruvo, giunge più volte ai play-off promozione arrendendosi per tre volte in semifinale e per due volte in finale. In questi anni diviene memorabile la rivalità con Ostuni, affrontata ripetutamente durante le gare decisive per la promozione. Nel 2008 la formazione prende il nome di ASD Ruvo di Puglia Basket.
Nell'estate 2009 la formazione ruvestina viene promossa in Serie A Dilettanti attraverso il ripescaggio causato dalla promozione del Casalpusterlengo in Legadue, a sua volta frutto di ripescaggio. La prima stagione del Ruvo A dilettanti è storica: partita per salvarsi, la matricola ruvestina stupisce tutti e con un girone di ritorno strepitoso (record di sei vittorie consecutive ed imbattuta in casa) chiude addirittura al sesto posto in classifica, venendo eliminata dalla Mazzeo San Severo ai quarti di finale dei playoff validi per la promozione in Legadue.
La stagione 2010/2011 è quella che porta ai vertici della categoria la formazione biancoazzurra: in un campionato complicatissimo e difficilissimo (retrocede il 50% delle partecipanti), i ruvestini chiudono in testa il girone d'andata con tredici vittorie e due sconfitte. Nonostante un calo nel girone di ritorno, Ruvo chiude il campionato al terzo posto, conquistando i playoff. Ancora una volta, le semifinali mettono Ruvo contro Ostuni in una serie appassionante e combattuta. Grazie alle vittorie in trasferta di Gara 1 e Gara 3, i ruvestini hanno la chance di chiudere la serie in casa in Gara 4, ma non vi riescono e in Gara 5 si arrendono ai più quotati avversari. Si tratta del risultato più alto raggiunto dal basket ruvestino nella sua storia.
Nel 2012 la società biancoazzurra rinuncia al rinnovo dell'iscrizione alla Divisione Nazionale A[1], ripartendo dalla Serie C pugliese per la stagione 2012/2013.
Dopo sette anni trascorsi nei massimi campionati regionali pugliesi, la Tecnoswitch Ruvo ottiene la promozione nel campionato nazionale di Serie B battendo il Monopoli per 3-1 nella serie della finale playoff promozione di Serie C Gold Puglia 2018/2019 nella cornice di un PalaColombo gremito di sostenitori ruvestini. Negli ultimi tre campionati di Serie B, la Pallacanestro Ruvo di Puglia ha raggiunto i playoff per due volte, non andando oltre i quarti di finale.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Ruvo di Puglia Basket | |
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pioggia di esclusioni. Mollano Benetton Treviso e Teramo, ma sono 34 in tutta Italia, in realbasketsicilia.it, 12 luglio 2012. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ruvochannel.com.