Rossetto lanoso | |
---|---|
Rousettus lanosus Naturalis Biodiversity Center | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Megachiroptera |
Famiglia | Pteropodidae |
Genere | Rousettus |
Sottogenere | Stenonycteris |
Specie | R.lanosus |
Nomenclatura binomiale | |
R.lanosus Thomas, 1906 | |
Sinonimi | |
R. kempi | |
Areale | |
Il rossetto lanoso (Rousettus lanosus Thomas, 1906) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, diffuso nell'Africa orientale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni con la lunghezza della testa e del corpo tra 114 e 173 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 85 e 95 mm, la lunghezza della coda tra 9 e 25 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 25 mm, un'apertura alare fino a 64,4 cm e un peso fino a 162 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è insolitamente lunga, arruffata e leggermente lanosa, più corta sul muso e si estende sulla tibia e parte dell'avambraccio. Il colore del dorso varia dal bruno-grigiastro scuro al bruno-rossiccio scuro, talvolta cosparso di peli più chiari, mentre le parti ventrali sono più chiare. I maschi adulti hanno dei peli più lunghi e rigidi sul collo e la gola. Il muso è lungo, gli occhi sono grandi e nerastri. Le orecchie sono marroni scure, strette con l'estremità arrotondata e un lobo antitragale ridotto. Le membrane alari sono marroni scure e attaccate posteriormente al secondo dito del piede. La coda è relativamente corta, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni prodotti dallo schioccare della lingua sul palato, utilizzati per orientarsi nell'oscurità delle grotte.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia all'interno di grotte, dove forma colonie di diverse centinaia di individui, occasionalmente insieme ad altri esemplari del genere Rousettus o Lissonycteris.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di varie specie di banane e di fiori di Lobelia.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce un piccolo alla volta probabilmente più volte l'anno come osservato in una femmina gravida mentre ancora allattava la prole precedente.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nell'Etiopia centrale, lungo il confine tra Uganda e Sudan del Sud, Kenya centro-occidentale, lungo il confine tra la Repubblica Democratica del Congo con l'Uganda e il Ruanda, Tanzania nord-orientale e centro-meridionale e in due aree del Malawi settentrionale.
Vive nelle foreste umide montane tra i 500 e 4.000 metri di altitudine. È stata occasionalmente osservata anche in boscaglie, Savane alberate e foresta pluviale secca.[1]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto Areale, la popolazione numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica R. lanosus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Mickleburgh, S., Hutson, A.M., Bergmans, W. & Howell, K. 2008, Rousettus lanosus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rousettus lanosus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold & Happold, 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Simon P. Micklenburgh, Anthony M. Hutson & P.A. Racey, Old World Fruit Bats : An Action Plan for their Conservation, Gland, Svizzera, IUCN, 1992 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
- Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rousettus lanosus
- Wikispecies contiene informazioni su Rousettus lanosus