Rondone pallido | |
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Apus pallidus | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Apodiformes |
Famiglia | Apodidae |
Genere | Apus |
Specie | A. pallidus |
Nomenclatura binomiale | |
Apus pallidus Shelley, 1870 |
Il rondone pallido (Apus pallidus Shelley, 1870) è un uccello della famiglia Apodidae.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un uccello di media taglia, lungo 16 cm, con un peso di 42 g.[3]
Più chiaro del rondone comune, ha una voce simile.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è diffusa in Europa meridionale, Africa e Medio oriente.[1]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di aeroplancton.[4]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Sceglie per la nidificazione le feritoie o i fori presenti sulle pareti esterne dei palazzi. L'impegno per la cova e per l'assistenza ai piccoli è egualmente distribuita fra maschio e femmina, tranne i primi dieci giorni, nei quali le femmine mostrano un impegno superiore. Non è presente il dimorfismo sessuale, quindi esteriormente il maschio e la femmina sono uguali. Praticano la monogamia, anche se una piccola percentuale cambia sia il nido sia il partner.[4]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono note le seguenti sottospecie:[2]
- Apus pallidus brehmorum Hartert, E, 1901[5]
- Apus pallidus illyricus von Tschusi, 1907[6]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]A. pallidus ha un ampio areale, stimato tra 1000000 e 10000000 km². In Europa la popolazione stimata è di 77 000-320 000 esemplari. La sua riproduzione è limitata all'Europa meridionale.
La Lista rossa IUCN classifica Apus pallidus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) BirdLife International 2018, Apus pallidus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 26/11/2019.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Apodidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 26/11/2019.
- ^ (EN) Chantler, P., Bonan, A. & Boesman, P., Pallid Swift (Apus pallidus), su Handbook of the Birds of the World Alive, 2019. URL consultato il 26/11/2019.
- ^ a b Giorgio Malacarne e Marco Cucco, Il rondone pallido: un genitore perfetto (PDF), in Le Scienze, n. 332, aprile 1996, pp. 76-82.
- ^ (EN) Pallid Swift (Common), su Avibase. URL consultato il 12 gennaio 2020.
- ^ (EN) Pallid Swift (Adriatic), su Avibase. URL consultato il 12 gennaio 2020.
- ^ (EN) Pallid Swift (South-eastern), su Avibase. URL consultato il 12 gennaio 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul rondone pallido
- Wikispecies contiene informazioni sul rondone pallido
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Apus pallidus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- (EN) Apus pallidus, su Fossilworks.org.