Ronco di Maglio | |
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Faggeta nella zona più alta del SIC/ZSC | |
Tipo di area | SIC/ZSC |
Codice WDPA | 555528205 |
Cod. Natura 2000 | IT1322216 |
Stati | Italia |
Regioni | Liguria |
Province | Savona |
Comuni | Bormida, Mallare, Osiglia, Pallare |
Superficie a terra | 1149 ha |
Mappa di localizzazione | |
Ronco di Maglio è un sito di interesse comunitario della Regione Liguria[1], nell'ambito della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat), designato inoltre come Zona Speciale di Conservazione[2]. Comprende un'area di 1149 ettari[3] nel territorio dei comuni di Bormida, Mallare, Osiglia e Pallare[1], in Provincia di Savona.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il SIC comprende l'area circostante all'omonimo rilievo prealpino di Ronco di Maglio. Si tratta di vasti boschi di latifoglie all'interno dei quali sono presenti varie aree sorgentizie. La geologia del sito è piuttosto complessa; a livello litologico la zona comprende varie tipologie di rocce tra le quali micascisti (ascrivibili alla Formazione di Murialdo), graniti, quarziti, dolomie e le andesiti della Formazione di Eze.[1]
Flora e vegetazione
[modifica | modifica wikitesto]Nell'area protetta il disturbo delle attività umane sull'ambiente naturale è relativamente lieve. In particolare rimangono zone ben conservate di vegetazione riparia negli impluvi; importanti da un punto di vista conservazionistico sono anche le aree prative aride, ricche di specie di orchidee. Sono inoltre presenti prati da fieno, faggete e boschi misti. Tra le specie vegetali che vivono nel SIC si segnalano Campanula medium (la campanula toscana), Lilium martagon (il giglio martagone, in generale minacciato dalla raccolta eccessiva) e varie specie di orchidee tra le quali Cephalanthera longifolia, Gymnadenia conopsea e Listera ovata[1].
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Oltre alle specie di mammiferi tipiche delle Prealpi Ligurie alcune specie di uccelli protetti come Sitta europaea (picchio muratore) e Pernis apivorus (falco pecchiaiolo) sono presenti nel sito alcune interessanti specie di invertebrati rare o endemiche della zona. Tra questi si possono ricordare i coleottero Carabus solieri ssp. liguranus, Haptoderus apenninus e Philorhizus liguricus.[1] Tra le varie misure di conservazione previste per l'area protetta c'è quella di garantire la presenza di un certo numero di alberi morti o deperienti per ettaro[2], in modo da fornire un habitat adeguato per gli insetti xilofagi con lunghi periodi di sviluppo larvale.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]La zona attorno al monte è percorsa da alcuni sentieri, tra i quali quello che accede alla cima partendo dalla Colla Baltera. Sul lato Est-Sud si può raggiungere l'area più elevata del SIC in poco più di un'ora di cammino partendo dalla alla località Pirotti, ricadente nel Comune di Bormida. Oltre che a piedi questi itinerari sono anche accessibili con la mountain bike.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e SIC e ZPS in Liguria » Savona » Ronco di Maglio, su natura2000liguria.it, Regione Liguria. URL consultato il 9 giugno 2020.
- ^ a b Zone Speciali di Conservazione (ZSC) della regione biogeografica alpina ligure - Misure di conservazione (PDF), Regione Liguria. URL consultato il 9 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2020).
- ^ AA.VV., ALLEGATO A - Quarto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia, in Supplemento ordinario n. 90 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale, p. 100. URL consultato il 9 giugno 2020.
- ^ Traversata del monte Ronco di Maglio, scheda su www.liguriabike.it Archiviato il 12 marzo 2017 in Internet Archive. (accesso: marzo 2017)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ronco di Maglio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ronco di Maglio, su Sistema informativo europeo della natura - Common Database on Designated Areas, EEA.