I rom in Sudan parlano la lingua domari. Immigrarono nel territorio dell'attuale Sudan dall'Asia meridionale, in particolare dall'India, in epoca bizantina.
In Sudan i rom (Dom o Nawar) si sono auto-isolati per secoli dalla cultura dominante, che li considera intelligenti ma disonorevoli. Storicamente, in Sudan hanno svolto la professione di intrattenitori musicali, ai matrimoni e in altri tipi di celebrazioni.
Il totale della popolazione Rom in questo Paese ammonta a circa 50.000 unità e include anche sottogruppi come Nawar, Halebi e Ghagar.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Peoples on the Move: Introducing the Nomads of the World. By David J. Phillips
- ^ Joseph C. Berland, Customary Strangers: New Perspectives on Peripatetic Peoples in the Middle East, Africa, and Asia, Westport, Connecticut, Praeger Publishers, 2004, ISBN 0-89789-771-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Gypsies of Sudan Archiviato il 7 aprile 2020 in Internet Archive., Centro di ricerca Dom