Robyn Lambird | |||||||||
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Nazionalità | Australia | ||||||||
Atletica leggera paralimpica | |||||||||
Specialità | Velocità | ||||||||
Carriera | |||||||||
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Palmarès | |||||||||
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Statistiche aggiornate al 12 settembre 2021 | |||||||||
Robyn Lambird (Inghilterra, 19 gennaio 1997) è un'atleta paralimpica australiana.
Ha partecipato e vinto una medaglia di bronzo ai XVI Giochi paralimpici estivi, è stata tra i primi 3 atleti di genere non-binario a competere ai Giochi paralimpici e la prima di loro a vincere una medaglia.[1][2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lambird nacque il 19 gennaio 1997 in Inghilterra. All'età di nove anni le è stata diagnosticata una paralisi cerebrale.[2][3] Ha fatto coming out sui social network rivelando di essere una persona di genere non binario.[1][2]
Carriera sportiva
[modifica | modifica wikitesto]Robyn ha praticato rugby in carrozzina per un breve periodo, per poi iniziare a darsi all'atletica nel 2016, partecipando nella categoria femminile e nella classificazione T34.[3][4] Nel 2018 al World Para-athletics Grand Prix di Nottwil, in Svizzera, è arrivata seconda nei 100 metri e quarta nei 200 metri.[5] Nel 2019 rappresentò per la prima volta l'Australia in una competizione internazionale,[3] al campionato mondiale di atletica leggera paralimpica, dove arrivò quinta nei 100 metri.[6] Nel 2021 ha vinto una medaglia di bronzo ai XVI Giochi paralimpici estivi di Tokyo, divenendo la prima atleta di genere non binario a vincere una medaglia paralimpica.[1][2][3]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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2019 | Mondiali paralimpici | Dubai | 100 m piani T34 | 5ª | 19"73 | [7] |
2021 | Giochi paralimpici | Tokyo | 100 m piani T34 | Bronzo | 18"68 | [8] |
Altre competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2018
- Argento al World Para-athletics Grand Prix ( Nottwil), 100 m piani T34[5]
- 4ª al World Para-athletics Grand Prix ( Nottwil), 200 m piani T34[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Conosciamo meglio la prima atleta non-binary a vincere una medaglia ai Giochi Paralimpici, su elle.com, 31 agosto 2021. URL consultato il 31 agosto 2021.
- ^ a b c d (EN) Paralympian Robyn Lambird makes history as first non-binary medal-winner, su pinknews.co.uk, 31 agosto 2021. URL consultato il 31 agosto 2021.
- ^ a b c d (EN) Robyn Lambird - Athletics | Paralympic Athlete Profile, su paralympic.org. URL consultato il 31 agosto 2021.
- ^ (EN) Robyn Lambird, su paralympic.org.au. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ a b c (EN) Robyn Lambird is dreaming of gold, su sirensport.com.au, 9 marzo 2021. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ (EN) Robyn Lambird, su athletics.com.au. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ (EN) Dubai 2019 - Schedule & Results, su paralympic.org. URL consultato il 31 agosto 2021.
- ^ (EN) Athletics - Final Results, su olympics.com. URL consultato il 31 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2021).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Robyn Lambird (canale), su YouTube.
- (EN) Robyn Lambird, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale.