Roberto Meléndez Lara | |||||||||||||
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Nazionalità | Colombia | ||||||||||||
Calcio | |||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | ||||||||||||
Termine carriera | 1947 - giocatore 19?? - allenatore | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Roberto Meléndez Lara (Barranquilla, 31 marzo 1912 – Barranquilla, 20 maggio 2000) è stato un calciatore e allenatore di calcio colombiano, di ruolo attaccante.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Rebolo, quartiere di Barranquilla, in una famiglia dalle non eccelse condizioni economiche. Era il settimo di 16 fratelli.[1]
Fu un accanito tabagista, anche durante la carriera sportiva: smise solo in tarda età.[2] Sposatosi, ebbe 14 figli.[3]
Fu anche professore di educazione fisica in due scuole di Barranquilla, il Colón e l'Americano:[2] iniziò a lavorare nel Colegio Colón nel 1970.[3]
Visse a lungo nel quartiere El Carmen. Nel 1991 gli è stato dedicato l'Estadio Metropolitano di Barranquilla.[1] Morì nel 2000.[1]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Giocava come interno sinistro.[1] La sua principale caratteristica era l'abilità nel tiro: era capace d'imprimere una granda potenza alla conclusione, e, benché fosse un destro naturale, affinò notevolmente il piede sinistro, con cui era in grado di tirare con eguale efficacia.[1][4] Giocò anche come ala destra.[5][6] Grazie alle sue doti fisiche era anche un abile giocatore di pallacanestro e di baseball.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò a giocare a calcio al Colegio Biffi; negli anni 1920 giocò nel 7 de Abril.[1] Nel 1930, a 18 anni non ancora compiuti, passò all'Atlético Junior, che allora portava il nome "Juventud Junior".[1] Già nel 1932 era considerato uno dei migliori giocatori a livello nazionale;[4] in quell'anno vinse il campionato di calcio del Dipartimento dell'Atlantico. Oltre a giocare per il Junior, fece anche parte della selezione dipartimentale.[2] Nel 1939 divenne il primo giocatore colombiano a trasferirsi all'estero, nonché il primo a firmare un contratto professionistico: il Centro Gallego, club cubano, gli offrì una remunerazione di 50 dollari al mese per le sue prestazioni calcistiche.[2] Si trasferì quindi nell'isola centramericana, viaggiando per nave; l'esperienza fu breve, poiché dovette tornare in patria per via della seconda guerra mondiale.[2] Si ritirò nel 1947, dopo 17 anni di attività.[3] Durante la sua carriera ha segnato più di 500 reti (508) tra divisioni giovanili, dilettantistiche e professionistiche.[1][4]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Meléndez fu convocato nella selezione della ADEFÚTBOL nel 1937, in occasione di un torneo internazionale.[7] Nel 1945 partecipò al Campeonato Sudamericano, disputando un incontro e ricoprendo il doppio ruolo di giocatore-allenatore.[5] Scese in campo anche nel Sudamericano 1947, sempre per una sola gara.[6]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Fu il 3º commissario tecnico nella storia della Nazionale colombiana di calcio.[8] Rilevò Fernando Paternoster, e guidò la Nazionale nel Sudamericano 1945, chiudendo al 5º posto su 7 partecipanti.[5] Fu anche il primo allenatore dell'Atlético Junior nell'èra professionistica, prendendo parte al campionato 1948.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Junior: 1932
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (ES) Ahmed Aguirre Acuña, Roberto Meléndez, el más grande [collegamento interrotto], in El Heraldo, 7 aprile 2012. URL consultato il 28 maggio 2012.
- ^ a b c d e (ES) Manuel Ortega Ponce, Roberto Meléndez, una leyenda de 100 años, in El Heraldo, 29 marzo 2012. URL consultato il 28 maggio 2012.
- ^ a b c (ES) Roberto Meléndez, in El Tiempo, 25 marzo 1991. URL consultato il 28 maggio 2012.
- ^ a b c (ES) Chelo de Castro, El centenario de Roberto Meléndez, in El Heraldo, 29 marzo 2012. URL consultato il 28 maggio 2012.
- ^ a b c (EN) Southamerican Championship 1945, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 28 maggio 2012.
- ^ a b (EN) Southamerican Championship 1947, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 28 maggio 2012.
- ^ (ES) Historia de la Federación Colombiana de Fútbol, su colfutbol.org. URL consultato il 28 maggio 2012.
- ^ (EN) Colombia National Team Coaches, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 28 maggio 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roberto Meléndez
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Roberto Meléndez (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Roberto Meléndez (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Roberto Meléndez, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (ES) Profilo su Colombia.golgolgol.net [collegamento interrotto], su colombia.golgolgol.net.