Roberto Anzolin | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Anzolin alla Juventus nella stagione 1961-1962 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 1985 - giocatore 30 giugno 1998 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Roberto Anzolin (Valdagno, 18 aprile 1938 – Valdagno, 6 ottobre 2017) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre Bruno giocò come centrocampista nel Vicenza, in Serie B, nel corso degli anni 30 del XX secolo.[2]
Negli anni di militanza alla Juventus sposò Gabriella,[3][4] anche lei originaria di Valdagno,[5] da cui ebbe due figli.[6]
Il 31 ottobre 1997, mentre era in vacanza in montagna, venne colpito da un principio di infarto: conseguenze più gravi furono evitate grazie al tempestivo intervento del medico personale.[3] Morì nel 2017 all'età di 79 anni.[7]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Era un efficace portiere che si rendeva autore di interventi puntuali e concreti.[8]
Čestmír Vycpálek, suo allenatore al Palermo, lo ha descritto così: «Fra i pali era agile come un gatto, praticamente imbattibile, schizzava da un palo all'altro con guizzi felini. Nelle uscite basse era impeccabile, non altrettanto nelle mischie e in quelle alte».[3]
Era soprannominato La zanzara per via del suo fisico filiforme.[9]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Attivo nel ruolo di portiere tra la metà degli anni 50 e la fine degli anni 70, esordì nella natìa Valdagno tra le file del Marzotto Valdagno (1956-1959), per passare poi al Palermo in cui giocò per un biennio; la società rosanero lo acquistò per 40 milioni di lire,[5][9] facendo un'offerta di 5 milioni superiore a quella del Milan.[3][10]
Prima di giocare l'ultima partita del campionato di Serie B 1960-1961 gli venne comunicata la cessione alla Juventus, cosa che non doveva sapersi prima della fine della stagione:[3][11] dai piemontesi, i siciliani ottennero in cambio Tarcisio Burgnich, i prestiti di Carlo Mattrel e Rune Börjesson, più un conguaglio di 100 milioni.[3][9][12] A Torino divenne uno dei punti fermi dei bianconeri per tutti gli anni 60,[7] perdendo la titolarità solo nella nona e ultima stagione in favore del più giovane Roberto Tancredi, e vincendo la Coppa Italia 1964-1965 e lo scudetto della stagione 1966-1967.
Chiusa la lunga esperienza juventina, giocò per una stagione con l'Atalanta, in Serie B, contribuendo alla promozione in Serie A anche grazie all'imbattibilità durata per 792 minuti.[3] Passò quindi al Lanerossi Vicenza come secondo portiere, per chiudere la carriera da professionista sulla soglia dei quarant'anni giocando in Serie C con Monza, Riccione e Juniorcasale.[3]
Dopo aver smesso di giocare, il Valdagno – il cui presidente era all'epoca suo cognato – lo volle in sostituzione del portiere malato per la stagione 1984-1985.[3][13]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo 4 presenze in Under-21 e altrettante in nazionale B,[14] difese anche la porta della nazionale maggiore nell'amichevole contro il Messico del 29 giugno 1966, subentrando a Enrico Albertosi nel secondo tempo.[8] Pochi giorni dopo, fu tra i convocati per il campionato del mondo 1966 in Inghilterra.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Come allenatore guidò il Pro Gorizia, da cui fu esonerato con la squadra in testa al campionato 1981-1982, a +6 sulla seconda.[3] In seguito allenò per sette stagioni le giovanili del Chiampo, la squadra di un paese vicino Valdagno.[13]
Successivamente ha allenato la formazione Pulcini del Valdagno;[6] nella stagione 1996-1997 ha brevemente allenato la prima squadra valdagnese, in Serie C2, non riuscendo a evitare l'ultimo posto finale.[15]
Sempre a Valdagno ha poi aperto una scuola calcio.[8]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
29-6-1966 | Firenze | Italia | 5 – 0 | Messico | Amichevole | - | 46’ |
Totale | Presenze | 1 | Reti | - |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
- Juventus: 1964-1965
- Juventus: 1966-1967
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Juventus: 1963
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Pro Gorizia: 1981-1982 (girone C)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Panini, 1981, p. 355.
- ^ ANZOLIN Bruno, su museovicenzacalcio1902.net. URL consultato il 9 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
- ^ a b c d e f g h i j Stefano Bedeschi, Roberto ANZOLIN, su ilpalloneracconta.blogspot.com, 18 aprile 2017.
- ^ Bagnati, Maggio, Prestigiacomo, p. 56.
- ^ a b Giulio Accatino, Calciatori in controluce:Anzolin, in Stampa Sera, 16 febbraio 1960, p. 7.
- ^ a b Bagnati, Maggio, Prestigiacomo, p. 63.
- ^ a b La Juventus ricorda Roberto Anzolin, su juventus.com, 6 ottobre 2017.
- ^ a b c Sappino, pp. 39-40.
- ^ a b c Tripisciano, p. 138.
- ^ Bagnati, Maggio, Prestigiacomo, p. 55.
- ^ Bagnati, Maggio, Prestigiacomo, p. 58.
- ^ Bagnati, Maggio, Prestigiacomo, pp. 129-130.
- ^ a b Bagnati, Maggio, Prestigiacomo, p. 61.
- ^ Panini, 1983, p. 486.
- ^ Andrea Nocini, I voli del "piccolo angelo", su pianeta-calcio.it, 21 dicembre 2010. URL consultato il 9 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco Illustrato del Calcio 1981, Modena, Panini, p. 355.
- Almanacco Illustrato del Calcio 1983, Modena, Panini, p. 486.
- Giuseppe Bagnati, Vito Maggio e Vincenzo Prestigiacomo, Il Palermo racconta: storie, confessioni e leggende rosanero, Palermo, Grafill, 2004, ISBN 88-8207-144-8.
- Marco Sappino (a cura di), Dizionario del calcio italiano, vol. 1, Baldini & Castoldi, 2000.
- Luigi Tripisciano, Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, 2004, ISBN 88-7804-260-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Roberto Anzolin
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roberto Anzolin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Roberto Anzolin, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Roberto Anzolin, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Roberto Anzolin, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Roberto Anzolin, su eu-football.info.
- Dario Marchetti (a cura di), Roberto Anzolin, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Roberto Anzolin, su FIGC.it, FIGC.