Robert Gould Shaw III, detto Bobbie (Beverly, 18 agosto 1898 – Londra, 10 luglio 1970), è stato un socialite statunitense naturalizzato britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Cugino del colonnello Robert Gould Shaw, Robert Gould Shaw III nacque nel Massachusetts nel 1898, figlio di Nancy Witcher Langhorne e Robert Gould Shaw II.[1] Un anno dopo il divorzio dei genitori nel 1903, si trasferì nel Regno Unito con la madre, che nel 1906 si risposò con Waldorf Astor, II visconte Astor, da cui ebbe altri cinque figli.
Il giovane Shaw studiò alla Shrewsbury School e poi al Royal Military College di Sandhurst prima di unirsi alle Royal Horse Guards nel 1917 con il grado di secondo tenente.[2] Dopo una breve parentesi nel Guards Machine Gun Regiment tra il 12 agosto 1918[3] al 31 gennaio 1919,[4] il 21 giugno 2019 tornò alle Royal Horse Guards con il grado di tenente;[5] trascorse il resto della sua carriera con questa unità militare, da cui fu costretto a congedarsi nel 1929:[6] era stato colto in flagrante in intimità con un soldato,[7] anche se formalmente fu dichiarato che era stato sorpreso ubriaco al lavoro.[8]
Nel 1931 trascorse sei mesi in prigione per aver provato ad adescare un poliziotto,[9][10][11] motivo per cui il suo nome fu cancellato dall'Army List il 17 luglio 1931.[12] L'influenza delle madre fece in modo che lo scandalo non diventasse di pubblicò dominio: dato che The Observer era di proprietà del marito e The Times era del cognato, la notizia non fu mai data alle stampe.[13]
Fu legato sentimentalmente ad Alfred Goodey, a cui Nancy Astor donò un ritratto del figlio realizzato da John Singer Sargent nel 1923. Gli ultimi dieci anni della sua vita furono profondamente segnati dall'alcolismo e dalla morte della madre e del fratellastro. Dopo un fallito tentativo di suicidio con i sonniferi nel 1964,[14] si tolse la vita nel 1970 all'età di 71 anni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) John Grigg, Nancy Astor, Portrait of a Pioneer, Sidgwick & Jackson, 1980, p. 29, ISBN 978-0-283-98631-4.
- ^ (EN) Page 13335 | Supplement 30438, 18 December 1917 | London Gazette | The Gazette, su www.thegazette.co.uk, 20 dicembre 1917. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Page 12459 | Supplement 30964, 18 October 1918 | London Gazette | The Gazette, su www.thegazette.co.uk. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Page 3005 | Supplement 31211, 28 February 1919 | London Gazette | The Gazette, su www.thegazette.co.uk. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Page 10618 | Supplement 31515, 19 August 1919 | London Gazette | The Gazette, su www.thegazette.co.uk. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Page 4702 | Issue 33517, 16 July 1929 | London Gazette | The Gazette, su www.thegazette.co.uk. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Adrian Fort, Nancy: The Story of Lady Astor, Random House, 11 ottobre 2012, pp. 226-227, ISBN 978-1-4090-2858-1. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Anthony Summers e Stephen Dorril, The Secret Worlds of Stephen Ward: Sex, Scandal, and Deadly Secrets in the Profumo Affair, Open Road Media, 2014, p. 57, ISBN 978-1-4804-6698-2.
- ^ (EN) Bernard F. Dukore, Crimes and Punishments and Bernard Shaw, Springer, 2017, p. 25, ISBN 978-3-319-62746-5.
- ^ (EN) J.P. Wearing (a cura di), Bernard Shaw and Nancy Astor, Toronto : University of Toronto Press, 2005, p. 31, ISBN 978-0-8020-3752-7. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Gale K. Larson, Shaw: The Annual Bernard Shaw Studies. Vol. 21, vol. 21, Penn State Press, 2001, pp. 184-185, ISBN 978-0-271-02127-0.
- ^ (EN) Page 5471 | Issue 33746, 21 August 1931 | London Gazette | The Gazette, su www.thegazette.co.uk. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Adrian Tinniswood, Noble Ambitions: The Fall and Rise of the Post-War Country House, Random House, 2021, ISBN 978-1-4735-6916-4.
- ^ (EN) Adrian Fort, Nancy: The Story of Lady Astor, Random House, 2012, p. 328, ISBN 978-1-4090-2858-1.