Ritratto di Borso d'Este | |
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Autore | Baldassarre d'Este |
Data | 1469-1471 |
Tecnica | tempera su tela |
Dimensioni | 46×36 cm |
Ubicazione | Pinacoteca del Castello Sforzesco, Milano |
Il ritratto di Borso d'Este è un dipinto a tempera su tela, applicata a sua volta su tavola[1], realizzato da Baldassarre d'Este, conservato alla pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il dipinto fu realizzato da Baldassarre d'Este, figlio illegittimo di Niccolò III d'Este talvolta identificato con il pittore Vicino da Ferrara, attivo nel ducato di Milano tra il 1461 e il 1471[2]. Il soggetto del ritratto è il fratellastro Borso d'Este: l'opera non è in verità molto esemplificativa dello stile del pittore, che al contrario fu molto attivo nella diffusione delle esperienze del rinascimento ferrarese e bolognese: si nota un attento naturalismo forse mutuato da modelli fiamminghi; da qui alcune ipotesi vogliono il quadro come un'opera almeno parzialmente di bottega[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Daniele Benati (a cura di), Scheda catalogo in Le muse e il principe: arte di corte nel Rinascimento padano, 1991, pp. 73-75.
- ^ Basso, Natale, p. 41.
- ^ Basso, Natale, p. 42.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Daniele Benati (a cura di), Scheda catalogo: Ritratto di Borso d'Este in Le muse e il principe: arte di corte nel Rinascimento padano, Volume 2. Catalogo mostra, Modena, Panini, 1991, pp. 73-75.
- Marco Albertario, Elena Caldara, Rodolfo Martini e Valter Palmieri, La Pinacoteca del Castello Sforzesco, a cura di Laura Basso, Paolo Natale, Milano, Skira, 2005.
Altri progetti
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