Technopedia Center
PMB University Brochure
Faculty of Engineering and Computer Science
S1 Informatics S1 Information Systems S1 Information Technology S1 Computer Engineering S1 Electrical Engineering S1 Civil Engineering

faculty of Economics and Business
S1 Management S1 Accountancy

Faculty of Letters and Educational Sciences
S1 English literature S1 English language education S1 Mathematics education S1 Sports Education
teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
  • Registerasi
  • Brosur UTI
  • Kip Scholarship Information
  • Performance
  1. Weltenzyklopädie
  2. Regio V Picenum - Teknopedia
Regio V Picenum - Teknopedia
Regione V del Piceno
Regio V Picenum
Mappa indicante la posizione delle regioni dell'Italia augustea
Informazioni generali
Nome ufficiale(LA) regio V Picenum
Dipendente daImpero romano
Amministrazione
Forma amministrativaRegione dell'Italia augustea
Evoluzione storica
Inizio7 d.C.
Causaistituzione delle regioni augustee dell'Italia
Fine292 d.C.
Causariforma amministrativa operata da Diocleziano
Preceduto da Succeduto da
- Picenum Suburbicarium
Cartografia
Mappa schematica della Regio V Picenum

La Regio V Picenum è la quinta regione romana in epoca augustea.

Denominazione

[modifica | modifica wikitesto]

Pur non avendo all'epoca le regioni augustee un nome ufficiale, la regione è nota oggi come Regio V Picenum, dal nome della popolazione che qui abitava prima della conquista romana, i Piceni. Nella regio V fu incluso anche il territorio dei Pretuzi (ager Pretutianus)

Territorio

[modifica | modifica wikitesto]

La Regio V era compreso grosso modo tra il fiume Esino a nord, l'Adriatico ad Est, l'Appennino a ovest e il fiume Saline a sud. Corrispondeva quindi ai seguenti territori.

  • Le attuali Marche centro-meridionali, a sud del fiume Esino:
    • parte meridionale della provincia di Ancona;
    • la provincia di Macerata;
    • la provincia di Fermo;
    • la provincia di Ascoli Piceno.
  • L'attuale Abruzzo settentrionale:
    • la provincia di Teramo;
    • la parte settentrionale dell'attuale provincia di Pescara.

Una descrizione del territorio della Regio V è presente nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio (Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, Libro III, paragrafi 110-111)[1] con l'elenco delle città che con i propri territori costituivano la regione.

«La quinta è la regione del Piceno, un tempo densamente popolata: erano 360000 i Piceni che si arresero al popolo romano. Furono originati dai Sabini, in seguito al voto di una primavera sacra. I loro possessi si estendevano fino al fiume Aterno, dove è ora il territorio di Atri con l'omonima colonia, distante 6 miglia dal mare. Procedendo da Atri, si incontrano il fiume Vomano, il territorio dei Pretuzi e quello dei Palmensi; Castro Nuovo; il fiume Batino; Tronto, col fiume omonimo, la sola città dei Liburni rimasta in Italia; i fiumi Albula, Tesino ed Elvino, il corso dei quali segna la fine del territorio dei Pretuzi e l'inizio di quello dei Piceni. Seguono la città di Cupra, il castello di Fermo e, all'interno, in corrispondenza di questo, la colonia di Ascoli, la più famosa del Piceno interno, e Novana. Sulla costa vengono poi Cluana, Potenza, Numana fondata dai Siculi così come la colonia di Ancona, sita sul promontorio del Conero proprio sul gomito della costa che si ripiega; dista 183 miglia dal Gargano. All'interno si trovano Osimo, i Beregrani, Cingoli, Cupramontana, Falerone, Pausula, Planina, Ricina, Septempeda, Tolentino, Treia e Urbisalvia, abitata dai Pollentini.»

(Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, III, 112)

Strade

[modifica | modifica wikitesto]
Cartina della Regio V Picenum e VI Umbria

La quinta regione era percorsa da due tra le più importanti strade romane:

  • la via Salaria, che passando per Ascoli giungeva a Porto d'Ascoli;
  • la variante meridionale della via Flaminia[2], che passava per Septempeda e raggiungeva il mare ad Ancona, per poi proseguire lungo la costa con due ramificazioni, una delle quali era diretta a Fano (dove si ricongiungeva al ramo settentrionale della stessa strada) e l'altra invece a Porto d'Ascoli, dove si ricongiungeva alla Salaria.

L'interno della regione era invece servito dalla via Salaria Gallica.

  • Le varianti della Flaminia - quella indicata in arancione attraversa il Piceno
    Le varianti della Flaminia - quella indicata in arancione attraversa il Piceno
  • La via Salaria (in rosso)
    La via Salaria (in rosso)

Le città della Regio V

[modifica | modifica wikitesto]

La Regio V comprendeva il territorio di diverse città. Plinio il Vecchio enumera le 24 città principali oltre ad altre località secondarie, di queste città oggi 19 ricadono nella regione Marche[3], 5 nell'Abruzzo:

Le città della Regio V
Nome latinoNome attuale[4]ZonaRegione attualeFondazioneTribùNote
Ancon o AnconaAnconaPicenoMarchegrecaLemonia
AsculumAscoli PicenoPicenoMarchepicenaFabia
AuximumOsimoPicenoMarchepicenaVelina
Beregravicino a Civitella del Tronto o Montorio al VomanoAbruzzo
Castrum NovumGiulianovaager PretutianusAbruzzoromanaPapiria
Castrum TruentinumMartinsicuroPicenoAbruzzoliburna?
CingulumCingoliPicenoMarcheVelina
CluanaCivitanova MarchePicenoMarche
Cupra Maritimavicino a Cupra MarittimaPicenoMarcheVelina
Cupra Montanavicino a Sant'Eleuterio di CupramontanaPicenoMarcheVelinamunicipio a costituzione duovirale[5]
Faleriovicino a FaleronePicenoMarcheVelina
Firmum Picenum[6]FermoPicenoMarcheVelina
HadriaAtriager HadrianusAbruzzoMaecia
InteramniaTeramoager PretutianusAbruzzopetruzia Velina
Novanavicino a MontedinovePicenoMarche
NumanaNumanaPicenoMarchetoponimo attestato anche come Humana
Pausulaevicino a San Claudio al Chienti, CorridoniaPicenoMarcheVelina
Planinavicino a San Vittore di CingoliPicenoMarcheVelina
Potentiavicino a Santa Maria a Potenza, Porto RecanatiPicenoMarcheVelina
Ricinaa Villa Potenza di MacerataPicenoMarcheipotesi di una fondazione romana su precedente insediamento picenoVelinachiamata anche Helvia Recina perché Settimio Severo nel 205 la ribattezzò col nome di Helvia Recina Pertinax, in onore del suo predecessore l'Imperatore Publio Elvio Pertinace.
SeptempedaSan Severino MarchePicenoMarcheVelina
TolentinumTolentinoPicenoMarcheVelina
Treavicino a TreiaPicenoMarcheVelina
Urbs Salviavicino a UrbisagliaPicenoMarcheVelina

Storia

[modifica | modifica wikitesto]
Piceni et Vestinorum, Pelignorum, Marrucinorum; ac Frentanorum agri descriptio, 1624 - Philip Clüver

Nell'età del ferro era abitata dalla popolazione dei Piceni (inumatori), a differenza dei vicini Villanoviani, che erano incineratori.

La cultura materiale della zona picena meridionale ha forti affinità con la costa orientale dell'Adriatico, così come il vasto impiego di ambra nel periodo orientaleggiante (circa VII secolo a.C.) sembra indicare stretti contatti commerciali con le zone adriatiche settentrionali.

La regione entrò a far parte del territorio romano nel III secolo a.C.

Fu luogo natale del senatore e console romano Gneo Pompeo Strabone, padre di Pompeo Magno.

Nell'Editto di Diocleziano si menzionava che il vino del Picenum era considerato il vino più costoso, insieme al Falerno.[7] Il Vinum Hadrianum, prodotto nel Picenum,[8] presso la città di Hadria, era ritenuto da Plinio tra i più apprezzati.[9]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ↑ Vedi il passo nella wikisource latina
  2. ↑ Luca Antonelli, I Piceni: corpus delle fonti: la documentazione letteraria, L'ERMA di BRETSCHNEIDER, 2003, ISBN 9788882652425. L'autore si basa su testi di Strabone (geografia), di Sidonio Apollinare e sull'Itinerario Antoniniano, tutti riportati nel libro (testi 3, 14 e 20).
  3. ↑ Nell'attuale territorio della regione Marche erano presenti in epoca romana 35 città romane, 19 nella Regio V e 16 nella Regio VI. Fonte: Archeologia nelle Marche, Mario Luni, 2003, pag. 136, ISBN 88-392-0744-9
  4. ↑ Se non c'è continuità urbanistica tra la città romana ed insediamento attuale, viene indicato la località attuale più vicina al sito urbano antico preceduta da "vicino a"
  5. ↑ Fonte epigrafica: CIL IX, 5707
  6. ↑ Φίρμον Πικενόν, in STRABONE, Chr. estomathiae, 241 (citato in ROCCI, Vocabolario Greco-Italiano, Città di Castello, 1974, pag. 1969)
  7. ↑ The Common People of Ancient Rome, by Frank Frost Abbott, su gutenberg.org. URL consultato il 18 marzo 2020.
  8. ↑ (EN) Andrew Dalby, Food in the Ancient World from A to Z, Routledge, 15 aprile 2013, p. 171, ISBN 978-1-135-95422-2. URL consultato il 18 marzo 2020.
  9. ↑ (EN) Merton Sandler e Roger Pinder, Wine: A Scientific Exploration, CRC Press, 19 dicembre 2002, p. 66, ISBN 978-0-203-36138-2. URL consultato il 18 marzo 2020.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]
  • Nereo Alfieri, La regione V dell'Italia augustea nella «Naturalis Historia», in Plinio il Vecchio sotto il profilo storico e letterario, II, Como 1982, pp. 199–219
  • Nereo Alfieri, Scritti di topografia antica sulle Marche, a cura di Gianfranco Paci, Editrice Tipigraf, 2000, ISBN 88-87994-09-9
  • Mario Luni, Archeologia nelle Marche, 2003, ISBN 88-392-0744-9

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  • Regioni dell'Italia augustea
  • Piceni
  • Villanoviani
  • Monetazione del Picenum
  • Regioni dell'Italia augustea
  • Suddivisioni e cronologia delle province romane

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Regio V Picenum

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Picenum1 - telemaco.unibo, su telemaco.unibo.it. URL consultato il 25 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2006).
V · D · M
Città romane della Regio V Picenum
Regio V PicenumAnkón · Asculum · Auximum · Beregra · Castrum Novum · Castrum Truentinum · Cingulum · Cluana · Cupra Maritima · Cupra Montana · Falerio · Firmum Picenum · Hatria · Interamnia Praetutiorum · Novana · Numana · Pausulae · Planina · Potentia · Ricina (Helvia Recina Pertinax) · Septempeda · Tolentinum · Trea · Urbs Salvia
V · D · M
Regioni dell'Italia augustea
Regioni dell'Italia augustea
Regio ILatium et Campania
Regio IIApulia et Calabria
Regio IIILucania et Bruttii
Regio IVSamnium
Regio VPicenum
Regio VIUmbria (et ager Gallicus)
Regio VIIEtruria
Regio VIIIAemilia
Regio IXLiguria
Regio XVenetia et Histria
Regio XITranspadana
Italia romana e Storia dell'Italia romana
Controllo di autoritàVIAF (EN) 316413594
  Portale Abruzzo
  Portale Antica Roma
  Portale Marche
  Portale Storia
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Regio_V_Picenum&oldid=145958009"

  • Indonesia
  • English
  • Français
  • 日本語
  • Deutsch
  • Italiano
  • Español
  • Русский
  • فارسی
  • Polski
  • 中文
  • Nederlands
  • Português
  • العربية
Pusat Layanan

UNIVERSITAS TEKNOKRAT INDONESIA | ASEAN's Best Private University
Jl. ZA. Pagar Alam No.9 -11, Labuhan Ratu, Kec. Kedaton, Kota Bandar Lampung, Lampung 35132
Phone: (0721) 702022