Raynaud de La Porte cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Incarichi ricoperti | |
Nato | 1260/1265 ad Allassac |
Nominato vescovo | 1294 |
Elevato arcivescovo | 1316 |
Creato cardinale | 19 dicembre 1320 |
Deceduto | agosto 1325 ad Avignone |
Raynaud de La Porte (Allassac, 1260/1265 – Avignone, agosto 1325) è stato un cardinale e arcivescovo francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Proveniente da famiglia di piccola nobiltà, nacque nel Limosino, ad Allassac, diocesi di Tulle, tra il 1260 e il 1265.[1]
Carriera ecclesiastica
[modifica | modifica wikitesto]Divenne presto arcidiacono di Combrailles, poi di Limoges e canonico del capitolo della Cattedrale di Le Puy. Quando il suo collega canonico di Limoges Guy de Neufville divenne vescovo della diocesi di Le Puy-en-Velay nel 1292, lo nominò suo vicario generale.
Fu a sua volta eletto vescovo dal capitolo dei canonici di Limoges il 15 novembre 1294 e la sua elezione fu confermata da papa Celestino III nell'aprile del 1295.[1]
A capo di una grande diocesi, con trecento parrocchie, convocò un primo sinodo diocesano dal 1297 e un secondo nel 1310 e intraprese l'edificazione del coro della sua cattedrale.
Carriera diplomatica
[modifica | modifica wikitesto]Giocò un ruolo di conciliatore tra Filippo il Bello e papa Bonifacio VIII al concilio del 1302. Poi papa Clemente V lo nominò tra gli otto vescovi commissari per il processo all'Ordine dei Templari. Egli fu presente alla maggior parte degli interrogatori da novembre 1309 a settembre 1310. Come vescovo di Limoges egli partecipò ancora al Concilio di Vienne nel 1311. Il 31 dicembre 1316 lasciò Limoges per l'arcidiocesi di Bourges da dove, insieme a Jean de Cherchemont, riorganizzò l'Università di Orléans. Papa Giovanni XXII, nel 1317, lo inviò come nunzio nelle Fiandre.[1]
Cardinale
[modifica | modifica wikitesto]Papa Giovanni XXII, nel concistoro del 20 dicembre 1320, lo creò cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo e risiedette ad Avignone. In seguito, nel marzo 1321, fu nominato cardinale vescovo di Ostia e Velletri e poi, il 1º agosto 1321, in commendam, anche di Santa Prassede.[1]
Morì nell'agosto del 1325 e, su sua precedente richiesta, la sua salma fu inumata nella cattedrale di Limoges ove si trova il suo mausoleo.[1]
Successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La successione apostolica è:
- Vescovo Ildebrandino Conti (1321)
- Arcivescovo Bartolomeo de' Maroni (1321)
- Vescovo Giovanni, O.F.M. (1321)
- Vescovo Bertrand de Cardaillac (1321)
- Vescovo Baronto Ricciardi (1322)
- Vescovo Jean Hind (1322)
- Vescovo Jean Tissandier, O.F.M. (1322)
- Arcivescovo Stephen Seagrave (1323)
- Arcivescovo Etienne de Bourgueil (1323)
- Vescovo Tommaso, O. Cist. (1323)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Salvador Miranda, LA PORTE, Regnaud de, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- R. Aubert, art. «8. La Porte (Raynaud de)», Dictionnaire d'histoire et de littérature ecclésiastique, vol.XXX, fasc. 175b-176, col. 587. ISBN 978-2-7063-0157-5 (coll.) ISBN 978-2-7063-0254-1 (fasc.)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Salvador Miranda, LA PORTE, Regnaud de, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- David M. Cheney, Raynaud de la Porte, su catholic-hierarchy.org.