Ratto gigante di Flores | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Papagomys |
Specie | P. armandvillei |
Nomenclatura binomiale | |
Papagomys armandvillei Jentink, 1892 | |
Sinonimi | |
P.a.besar, P.verhoeveni |
Il ratto gigante di Flores (Papagomys armandvillei Jentink, 1892) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'isola di Flores.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 400 e 435 mm, la lunghezza della coda tra 330 e 360 mm, la lunghezza del piede tra 81 e 88 mm e la lunghezza delle orecchie tra 26 e 31 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo è robusto ed è rivestito di una pelliccia densa e ruvida, cosparsa densamente di peli spinosi lunghi 30–35 mm. Le parti superiori, incluso il dorso delle zampe, variano dal marrone scuro al bruno-rossiccio, più scuro lungo la parte mediana della testa e della schiena, mentre le parti inferiori sono grigio pallido, con dei leggeri riflessi bruno-rossicci. La linea di demarcazione tra le due parti è più netta sul mento, la gola e sul dorso delle zampe. Le vibrisse sono lunghe e nere. Le orecchie sono piccole e rotonde, marroni scure e ricoperte finemente di piccoli peli brunastri. Le zampe anteriori sono corte e larghe. I piedi sono lunghi e larghi. Tutte le dita sono munite di artigli robusti. La coda è più corta della testa e del corpo, è uniformemente bruno-nerastra con il terzo terminale generalmente bianco ed è ricoperta da 6-7 anelli di grosse scaglie per centimetro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La sua dentizione fa supporre una dieta a base di foglie, germogli, frutta e alcuni tipi di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa sull'isola di Flores.
Vive probabilmente in diversi tipi di habitat, incluse aree alterate e le foreste rigenerate.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato l'areale ristretto e la caccia a cui è soggetta come fonte alimentare, classifica P.armandvillei come specie prossima alla minaccia (NT).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Aplin, K., Helgen, K., Musser, G., Lunde, D., Amori, G. & Ruedas, L. 2008, Papagomys armandvillei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Papagomys armandvillei, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Musser, 1981.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guy G.Musser, The Giant Rat of Flores and its relatives East of Borneo and Bali, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 169, n. 2, 1981.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Papagomys armandvillei
- Wikispecies contiene informazioni su Papagomys armandvillei
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Papagomys armandvillei, su Fossilworks.org.