Rasboroides vaterifloris | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cypriniformes |
Superfamiglia | Cyprinoidea |
Famiglia | Cyprinidae |
Sottofamiglia | Danioninae |
Genere | Rasboroides |
Specie | R. vaterifloris |
Nomenclatura binomiale | |
Rasboroides vaterifloris (Deraniyagala, 1930) |
Rasboroides vaterifloris (Deraniyagala, 1930) è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae e alla sottofamiglia Danioninae. È l'unica specie del genere Rasboroides. Proviene da zone con corrente non particolarmente forte dello Sri Lanka; spesso si trova in aree boscose[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La lunghezza massima registrata è di 4 cm[2]. La colorazione è giallastra-trasparente, più intensa nei maschi[2], con una macchia rosata subito dietro gli occhi.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Nuota in piccoli banchi.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di piccoli insetti (coleotteri, ditteri) e di detriti[3].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Non ci sono cure verso le uova, disperse nell'acqua, spesso sopra le piante. Si schiudono dopo 36 ore[4].
Acquariofilia
[modifica | modifica wikitesto]Può essere allevato in acquario.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Palmer-Newton, A., de Alwis Goonatilake, S., Fernado, M. & Kotagama, O. 2020., Rasboroides vaterifloris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c (EN) R. vaterifloris, su FishBase. URL consultato il 10 aprile 2014.
- ^ Alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 10 aprile 2014.
- ^ Riproduzione, su fishbase.org. URL consultato il 10 aprile 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rasboroides vaterifloris
- Wikispecies contiene informazioni su Rasboroides vaterifloris
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Seriouslyfish, su seriouslyfish.com. URL consultato il 10 aprile 2014.