Ramases | |
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Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Rock progressivo Rock psichedelico |
Periodo di attività musicale | anni 1960 – anni 1970 |
Etichetta | Vertigo Records |
Album pubblicati | 2 |
Ramases, pseudonimo di Kimberley Barrington Frost (Sheffield, 1 gennaio 1934 – 2 dicembre 1976), è stato un musicista britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kimberley Barrington Frost (varie fonti riportano erroneamente che il suo vero nome fosse Martin Raphael) nacque a Sheffield nel 1934.[1] Personaggio eccentrico, asseriva di aver incontrato Ramses II, da cui si ispirò per il nome d'arte e rinominò sua moglie Dorothy Laflin "Selket" in onore della divinità egizia.[1][2] Nel 1971, dopo aver licenziato due singoli assieme a lei, Ramses pubblicò per la Vertigo il suo primo album Space Hymns, registrato con i membri dei futuri 10cc e dalle tematiche che si rifanno tanto alla fantascienza quanto alla mitologia Egizia.[1][3][4] La copertina dell'album, raffigurante un'astronave simile a una cattedrale, venne realizzata da Roger Dean.[3] Space Hymns e il secondo e ultimo album Glass Top Coffin, uscito nel 1975, sono entrambi considerati degli album di culto.[1] Era prevista l'uscita di un terzo album, Sky Lark, che però non venne mai realizzato a causa del suicidio dell'artista, avvenuto nel 1976[1] (secondo altre fonti nel 1978).[2][4]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1971 – Space Hymns
- 1975 – Glass Top Coffin
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) RAMASES, su progarchives.com. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) Sheffield Tramlines hope for Hollywood actor Peter Stormare to pay tribute to city psychedelic music duo Ramases, su thestar.co.uk. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) Jason Heller, Strange Stars - How Science Fiction and Fantasy Transformed Popular Music, Melville House, 2018, p. 51.
- ^ a b (EN) Ramases, su allmusic.com. URL consultato il 20 dicembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cesare Rizzi, Progressive & underground, Giunti Editore, 2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ramases, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ramases, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.