R Aquarii | |
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R Aquarii | |
Classificazione | gigante rossa |
Classe spettrale | M7IIIpev |
Tipo di variabile | Variabile Mira |
Periodo di variabilità | 387 giorni |
Distanza dal Sole | 643 anni luce |
Costellazione | Aquario |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 23h 43m 49,4616s |
Declinazione | -15° 17′ 04,202″ |
Lat. galattica | -70,3255° |
Long. galattica | 066,5168° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 430[1] R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine app. | 7,69 |
Magnitudine ass. | 1,22 |
Parallasse | 5,07 ± 3,15 mas |
Moto proprio | AR: 32,98 ± 1,46 mas/anno Dec: -32,61 ± 1,13 mas/anno |
Velocità radiale | -22,0 ± 0,9 km/s |
Nomenclature alternative | |
GSC 06404-00077, 2MASS J23434939-1517043, TYC 6404-77-1, ASAS J234349-1517.1, HD 222800, PPM 242022, YZ 105 8733, BD -16 6352, HIC 117054, RAFGL 3136, [WCP90] 234114.252-153343.26, HIP 117054, 1RXS J234351.0-151655, AAVSO 2338-15, GC 32948, HR 8992, SAO 165849, GCRV 14862, IRAS 23412-1533, SBC9 1454, IRC -20642
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R Aquarii è una stella gigante rossa di magnitudine 7,69 situata nella costellazione dell'Aquario. Dista 643 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe; grazie alla sua posizione non fortemente australe, può essere osservata dalla gran parte delle regioni della Terra, sebbene gli osservatori dell'emisfero sud siano più avvantaggiati. Nei pressi dell'Antartide appare circumpolare, mentre resta sempre invisibile solo in prossimità del circolo polare artico. Essendo di magnitudine pari a 7,7, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine agosto e dicembre; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una gigante rossa variabile di tipo Mira; possiede una magnitudine assoluta di 1,22 e la sua velocità radiale negativa indica che la stella si sta avvicinando al sistema solare. La stella è accompagnata probabilmente da una nana bianca, con cui costituisce dunque un sistema binario; il loro periodo di rivoluzione è di circa 44 anni.[1]
R Aquarii è stata seguita per un periodo di 15 anni, dal 1997 con il Nordic Optical Telescope sino ad oggi con telescopi di classe maggiore incluso il VLT dell'ESO, durante il quale è stata osservata l'espansione e l'evoluzione del materiale che circonda il sistema binario.[3] Le osservazioni effettuate durante i test di SPHERE, uno strumento per la ricerca esoplanetaria installato presso il VLT, hanno evidenziato anche un costante assorbimento di materiale da parte della nana bianca nei confronti della compagna maggiore.[4]
Esplosione nel passato come nova
[modifica | modifica wikitesto]Il sistema è circondato da una particolare nebulosa, nota come Ced 211, la quale costituisce una sfida per l'osservazione visuale: sebbene sia infatti ben evidente nelle fotografie, l'osservazione diretta attraverso gli strumenti di osservazione è estremamente difficoltosa. Questa nebulosa potrebbe essersi originata a seguito dell'esplosione, simile a una stella nova, avvenuta a spese della stella principale; questo evento potrebbe essere stato osservato dagli astronomi giapponesi nell'anno 930 d.C. Secondo ricerche più recenti, basate su osservazioni registrate su testi coreane, l'esplosione sarebbe invece avvenuta nel 1073 raggiungendo durante il suo picco la magnitudine apparente di 1-2a, la sua visibilità sarebbe durata anche durante il 1074[5]. Per questo motivo è classificata anche come variabile Zeta Andromedae, un sottotipo delle novae simbiotiche[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c M. Gromadzki, J. Mikołajewska, The spectroscopic orbit and the geometry of R Aquarii, in Astronomy & Astrophysics, vol. 495, n. 3, marzo 2009, pp. 931–936, Bibcode:2009A&A...495..931G, DOI:10.1051/0004-6361:200810052, arXiv:0804.4139.
- ^ a b A. Mayer et al., Large-scale environments of binary AGB stars probed by Herschel. I. Morphology statistics and case studies of R Aquarii and W Aquilae, in Astronomy & Astrophysics, vol. 549, 2013, p. A69, Bibcode:2013A&A...549A..69M, DOI:10.1051/0004-6361/201219259, arXiv:1211.3595.
- ^ (EN) The ever-changing R Aquarii, su eso.org, 10 dicembre 2018.
- ^ (EN) Dancing with the Enemy, su eso.org, 12 dicembre 2018.
- ^ (EN) Korean Nova Records in A.D. 1073 and A.D. 1074: R Aquarii
- ^ Z Aqr AAVSO
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su R Aquarii
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.