Quintetto per archi n. 1 | |
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Compositore | Louis Spohr |
Tonalità | mi bemolle maggiore |
Tipo di composizione | Quintetto d'archi |
Numero d'opera | op.33 n. 1 |
Epoca di composizione | agosto 1814 |
Durata media | 31 minuti |
Organico | Violino I e II, Viola I e II e Violoncello |
Movimenti | |
I Allegro
II Larghetto III Minuetto: Moderato IV Finale: Allegretto | |
Il Quintetto n. 1 op. 33 n. 1 in mi bemolle maggiore di Louis Spohr fu composto nell'agosto del 1814 subito dopo la composizione dell'Ottetto e del settimo concerto per violino, e, benché abbia il numero 1, in realtà è stato composto per secondo[1]. Il quintetto n. 1 si presenta nella forma di un quartetto brillante, quasi un concerto per violino e quartetto, a causa della scrittura virtuosistica della parte del primo violino, anche se Spohr assegna agli altri strumenti ruoli importanti, così come era avvenuto nei quartetti op. 27 ed op. 30.
I primi due quintetti di Spohr si collegano al rapporto fra il compositore e Johann Tost, il violinista dell'orchestra Esterházy per il quale Haydn scrisse due gruppi di quartetti (op.54-55 ed op.64) e Mozart i due quintetti K.593 e K.614.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- Quartetto Danubius con Sándor Papp (viola II), Naxos 8.555965[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Keith Warsop, Louis Spohr - The Complete String Quintets - Volume I, Note per l'edizione discografica Naxos, 1994