Qala-e-Bost | |
---|---|
Arco ghuride a Qala-e-Bost | |
Localizzazione | |
Stato | Afghanistan |
Comune | Lashkar Gah |
Mappa di localizzazione | |
Il forte di Bost, noto nella regione con il nome Qala-e-Bost (in dari قلعه بست; in persiano بست کلا), è una fortificazione realizzata nei pressi di Lashkar Gah e nella provincia di Helmand, in Afghanistan, che secondo alcuni sarebbe stata costruita circa 3 000 anni fa.[1][2] Nel corso della storia è stato visitato da molti abitanti del posto e da turisti stranieri.[3] Il sito archeologico si estende su un'area vasta circa 10 chilometri.[4]
Il forte di Bost si trova a ridosso della confluenza dei fiumi Helmand e Arghandab, a circa mezz'ora di auto a sud di Lashkargah. Il sito è famoso per il suo arco decorativo risalente all'XI secolo, il quale compare sulla banconota da 100 afghani (la valuta afghana). L'arco fa parte dei resti di un'antica moschea ed è circondato da colture di palme da dattero.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2006 è iniziata la costruzione di una strada in acciottolato che conduce dal sud di Lashkar Gah all'arco di Qala-e-Bost (noto ai lettori del romanzo Caravans di James A. Michener come Qala Bist).[6] Nell'aprile del 2008 divenne possibile discendere in un antico pozzo di circa 6 metri di diametro e 200 metri di profondità, con una serie di stanze laterali buie e una scala a chiocciola che conduce al fondo. Nel 2020 sono iniziati i lavori di restauro del forte.[7][8]
Nel 2021, è diventato rifugio di centinaia di persone fuggite dagli scontri con i talebani.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Helmand's Historic Bost Fort Left to Deteriorate, su TOLOnews, 31 luglio 2015. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Helmand's Archeological Glories Vanishing, su RFE/RL, 17 luglio 2016. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Thousands of people visit Helmand's historic Bost fort during Eid, su Ariana News, 14 aprile 2024. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ Afghan war displaced settle in the ruins of a lost city, su Agence France-Presse, Gulf Today, 24 maggio 2021. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) BOST - Encyclopaedia Iranica, su iranicaonline.org, 15 dicembre 1989. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) National Geographic, Qala-E-Bost Arch, Afghanistan, 1968, su photography.nationalgeographic.com, 22 agosto 2009. URL consultato il 30 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2009).
- ^ (EN) Iniziano i lavori nei siti storici dell'Helmand, su TOLOnews, 23 agosto 2020. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Helmand's Bost Castle to be Restored: Officials, su TOLOnews. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Afghan war refugees settle in the ruins of an ancient royal city, su South China Morning Post, 23 maggio 2021. URL consultato il 30 dicembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Qala-e-Bost