Punk rap | |
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Origini stilistiche | Punk rock Hip hop Heavy metal Lo-fi Trap |
Origini culturali | Anni 2000 negli Stati Uniti |
Strumenti tipici | rapping, chitarra, basso, batteria, tastiera, giradischi |
Il punk rap è un sottogenere della musica hip hop influenzato dall'etica ribelle, e talvolta dalle caratteristiche musicali, del punk rock.[1] Il genere è stato descritto come influenzato da stili come la musica trap,[2] punk rock, heavy metal e musica lo-fi.[3][4]
Uno dei primi sostenitori della scena è stato Odd Future, grazie alla sua fusione tra hip hop e shock humour[5]. In un articolo per la BBC, il giornalista Thomas Hobbs ha definito l'ascesa del genere come una ribellione contro la politica del periodo, con artisti che hanno mostrato disprezzo per temi come la Brexit, la presidenza di Donald Trump e il riscaldamento globale.[6]
Il genere è stato condotto alla ribalta alla fine degli anni 2010, da artisti come Ski Mask the Slump God,[7] Playboi Carti, JPEGMafia, Slowthai, Denzel Curry e Rico Nasty.[8]
Caratteristiche generali
[modifica | modifica wikitesto]Voce e strumentazione
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni artisti associati al genere traggono ispirazione da elementi vocali e strumentali del punk rock e di altri generi simili, altri invece ne imitano atteggiamenti caratteristici.[9] La rivista Vulture ha sostenuto che il punk rap deriva "dalla convergenza artistica e commerciale tra lo stile trap di Atlanta e l'eclettismo diabolico di precursori di Miami, tra cui SpaceGhostPurrp".[10] La tecnica vocale aspra di Lil Jon è stata spesso citata per aver ispirato le prime fasi di sviluppo del genere.[11]
Come l'hardcore punk degli esordi si allontanò in mondo significativo[12] dalle correnti musicali del suo periodo, per via di "sonorità più forti e dirompenti"[13] e per "il rifiuto della forma tradizionale di scrittura di canzoni"[14] anche il punk rap presenta importanti differenze rispetto al resto dell'hip hop, a causa della struttura di molte canzoni considerate "brevi, ripetitive, avvolte in notevoli distorsioni ma proprio per questo noiosamente efficaci."[15][16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Vince Rick, 10 Punk-Rap & Punk-Pop Artists You Should Listen To, su HotNewHipHop, 21 dicembre 2017. URL consultato il 27 aprile 2023.
- ^ (EN) Frank Guan, Rap Dominated Pop in 2017, and It’s Not Going Anywhere Anytime Soon, su Vulture, 20 dicembre 2017. URL consultato il 27 aprile 2023.
- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ (EN) Thomas Hobbs, How today’s rappers are resurrecting the spirit of punk, su bbc.com. URL consultato il 27 aprile 2023.
- ^ [3]
- ^ [4]
- ^ [5]
- ^ [6]
- ^ Frank Guan, Rap Dominated Pop in 2017, and It's Not Going Anywhere Anytime Soon, su vulture.com, 20 dicembre 2017. URL consultato il 5 febbraio 2019.
- ^ Thomas Hobbs, How today's rappers are resurrecting the spirit of punk, su BBC. URL consultato il 21 dicembre 2019.
- ^ Williams, Sarah. "Hardcore". In Continuum Encyclopedia of Popular Music Volume 8: North America. Edited by John Shepherd and David Horn. p. 257-260
- ^ [7]
- ^ Steven Blush, Move Over My Chemical Romance: The Dynamic Beginnings of US Punk, gennaio 2007.
- ^ [8]
- ^ Frank Guan, Rap Dominated Pop in 2017, and It's Not Going Anywhere Anytime Soon, su vulture.com, 20 dicembre 2017.