Psilocybe mexicana | |
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Psilocybe mexicana | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Sottodivisione | Agaricomycotina |
Classe | Agaricomycetes |
Sottoclasse | Agaricomycetidae |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Strophariaceae |
Genere | Psilocybe |
Specie | Psilocybe mexicana |
Nomenclatura binomiale | |
Psilocybe mexicana R. Heim, 1957 |
Psilocybe mexicana R. Heim, 1957 è un fungo allucinogeno della famiglia Strophariaceae. Il suo uso risale sin dai tempi dei nativi dell'America Centrale e Nord America circa 2.000 anni fa. Conosciuto dagli Aztechi con la parola teotlnanácatl dal nahuatl: teotl, "dio" + nanácatl, "fungo." Questa specie è stata identificata dal botanico Roger Heim.
Fu da questa specie che il dottor Albert Hofmann, lavorando con esemplari coltivati nel suo laboratorio a Sandoz, isolò e decretò composti attivi entogeni la psilocibina e psilocina.
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