Il provvedimento disciplinare è una sanzione intrapresa nei confronti di lavoratori o studenti che non rispettano le regole aziendali o istituzionali, come ad esempio assenze ingiustificate, diffamazione, offesa, furto o altre violazioni. Il codice civile prevede nella condotta: fedeltà, obbedienza e diligenza.
I provvedimenti possibili sono:
- rimprovero verbale;
- rimprovero scritto con ammonizione;
- multa fino a 4 ore lavorative;
- sospensione dallo stipendio fino a 10 giorni;
- cambio di sede lavorativa;
- licenziamento.
Durante la procedura si valuta la gravità del fatto, prima di infliggere eventualmente sanzioni.[1]
Gli studenti che non rispettano le regole di mantenere gli impegni di frequenza delle lezioni o studio, mantenere rispetto nei confronti del personale scolastico (specie il pubblico ufficiale) e dei compagni, rispetto di pensieri o religioni altrui, od utilizzo appropriato dei materiali didattici, possono incorrere in sanzioni temporanee, ma che possono comportare l'esclusione dai progetti scolastici o la bocciatura.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Provvedimento disciplinare: procedura e sanzioni, su Avvocato 360. URL consultato il 6 marzo 2022.
- ^ Antonio Fundarò, Sanzioni disciplinari agli studenti, la procedura: esempio di regolamento con tabella sanzioni, su orizzontescuola.it, 22 novembre 2021. URL consultato il 6 marzo 2022.