Provincia di Tempio | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Tempio 9.547 abitanti (1858) | ||||
Dipendente da | Divisione di Sassari | ||||
Suddiviso in | 5 mandamenti | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1807[1], 1833 | ||||
Fine | 1859 | ||||
Causa | Decreto Rattazzi | ||||
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La provincia di Tempio o della Gallura era un ente locale del Regno di Sardegna. Secondo la struttura amministrativa sabauda preunitaria, corrispondeva a un livello intermedio tra la divisione e i mandamenti. Con il decreto Rattazzi del 1859, assunse il nuovo nome di circondario di Tempio, e in tale veste esistette fino al 1927.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nascita dell'istituzione
[modifica | modifica wikitesto]L'origine della provincia risale al regio editto del 4 maggio 1807 con il quale, dopo l'annessione del Regno di Sardegna al Piemonte, l'isola è stata divisa in quindici prefetture (Sassari, Alghero, Tempio, Ozieri, Bono, Nuoro, Bosa, Laconi, Oristano, Tortolì, Sorgono, Mandas, Villacidro, Iglesias e Cagliari). La prefettura di Tempio comprendeva le regioni storico-geografiche della Gallura e dell'Anglona, ricalcando grosso modo i confini della diocesi di Ampurias e Civita.
Nel 1821 Carlo Alberto riduce il numero delle province a dieci (Sassari, Alghero, Ozieri, Nuoro, Cuglieri, Busachi, Lanusei, Isili, Iglesias e Cagliari) e la Gallura viene accorpata alla provincia di Ozieri. Le province sarde diventano undici nel 1833 quando viene istituita la nuova "provincia Gallura" con capoluogo a Tempio. Con editto del 27 giugno 1837 Tempio diviene anche sede di uno dei sette "tribunali di prefettura" dell'isola (Sassari, Tempio, Nuoro, Lanusei, Oristano, Isili e Cagliari).
Nel 1848 a seguito della "fusione" del Regno di Sardegna con gli Stati piemontesi della terraferma e della legge sabauda n.807 del 7 ottobre 1848 "sull'amministrazione comunale e divisionale" la Sardegna viene ripartita in tre divisioni (Cagliari, Sassari e Nuoro) e undici province (ricalcanti i confini di quelle precedenti) e la provincia di Gallura viene rinominata in "Provincia di Tempio".
La provincia, avente come capoluogo Tempio, con una superficie di 2.145 km², faceva parte della Divisione di Sassari del Regno di Sardegna ed era suddivisa nei seguenti mandamenti:
- mandamento di Tempio (comprendente il comune di Tempio)
- mandamento di Aggius (comprendente i comuni di Aggius e Bortigiadas)
- mandamento di Calangianus (comprendente i comuni di Calangianus, Luras e Nuchis)
- mandamento di La Maddalena (comprendente i comuni di La Maddalena e Longonsardo)
- mandamento di Terranova Pausania (comprendente il comune di Terranova Pausania)
La legge Rattazzi ed il nuovo circondario di Tempio
[modifica | modifica wikitesto]La legge Rattazzi, anche nota come regio decreto numero 3702 del 23 ottobre 1859, riorganizzò l'organizzazione amministrativa del Regno, ridenominando come province le divisioni, e come circondari le vecchie province.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ come Prefettura