Provincia di Massa e Carrara | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Massa 14.582 abitanti (1849) | ||||
Superficie | 385 (1849) | ||||
Popolazione | 56.493 (1849) | ||||
Suddiviso in | 2 comuni (1829-1847) 3 comuni (1847-1849) 12 comuni (1849-1850) 16 comuni (1850-1859) | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | provincia | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1829 | ||||
Causa | Fine del Ducato di Massa e Carrara | ||||
Fine | 1859 | ||||
Causa | Seconda guerra d'indipendenza italiana | ||||
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La provincia di Massa e Carrara è stata una suddivisione amministrativa del ducato di Modena e Reggio dal 1829 al 1859. Aveva come capoluogo Massa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con la morte di Maria Beatrice d'Este, il ducato di Massa e Carrara venne annesso al ducato di Modena e Reggio dal figlio della defunta sovrana Francesco IV di Modena. Venne istituita così la Provincia che comprendeva i comuni di Massa e Carrara. Con la ratifica del trattato di Firenze fu annesso alla provincia il comune lucchese di Montignoso. Nel 1849 furono annessi alla provincia nove comuni della provincia di Lunigiana. Essi erano:
Nel 1850 fu soppressa la provincia Estense di Lunigiana e anche Fivizzano entrò nella provincia massese.[1]
Con l'annessione al Regno di Sardegna, la provincia passò praticamente inalterata nel nuovo ordinamento giuridico.
Popolazione
[modifica | modifica wikitesto]La provincia di Massa-Carrara è la meno popolosa della Toscana, pur avendo una densità abitativa media di circa 170 abitanti/km2. Aulla è l'unico centro abitato che supera la quota dei 10.000 residenti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mauro Sabbattini, Dizionario Corografico del Ducato di Modena, Milano, Stabilimenti Civelli Giuseppe e C. 1854
- Alessio Anceschi, Geografia degli Stati Estensi: i confini dell'Emilia e dell'alta Toscana e le strade del ducato, Sassuolo, Incontri, 2016.