Secondo lo statuto speciale della Regione Siciliana[1] e ai sensi della legge regionale 8/2014[2], la Sicilia è suddivisa in liberi consorzi comunali, città metropolitane (entrambi enti territoriali di secondo livello già "province regionali") e comuni.
Enti di secondo livello
[modifica | modifica wikitesto]Liberi consorzi comunali
[modifica | modifica wikitesto]I liberi consorzi comunali della Sicilia sono 6 (Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani) i cui territori corrispondono alle rispettive ex-province[3].
Città metropolitane
[modifica | modifica wikitesto]Le città metropolitane della Sicilia sono 3 (Palermo, Catania e Messina) i cui territori corrispondono alle rispettive ex-province[3].
Comuni
[modifica | modifica wikitesto]I comuni siciliani sono 390, di cui 248 afferenti alle città metropolitane e i rimanenti 142 ai liberi consorzi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Statuto della Regione Siciliana, art. 15 (PDF), su ars.sicilia.it. URL consultato il 28 marzo 2014. (PDF)
- ^ Istituzione dei liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane (PDF), su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 28 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2021). (PDF)
- ^ a b Disposizioni in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane (PDF), su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 15 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2018). (PDF)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Unione Regionale Province Siciliane, su urps.it.
- Sito URPS, su urps.it.