Protaetia affinis (Andersch, 1797) è un coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Cetoniinae).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Adulto
[modifica | modifica wikitesto]P. affinis si presenta come un coleottero di dimensioni medie, che oscillano tra i 16 e i 26 mm. Presenta un corpo tozzo, dai colori brillanti, generalmente verde, ma spesso presentano anche riflessi rossi o blu. La parte inferiore, si presenta bluastra e totalmente priva di pubescenza.[1]
Larva
[modifica | modifica wikitesto]Le larve si presentano come dei vermi piuttosto grossi, dalla forma a "C". Presentano la testa e le tre paia di zampe sclerificate.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti compaiono a fine primavera e sono di abitudini diurne. Sono visibili sui tronchi degli alberi (generalmente querce), intenti a succhiarne la linfa oppure, seppur più raramente, sui fiori e sulla frutta matura. Le larve si sviluppano nel terreno o nelle cavità dei tronchi di quercia oppure nel terreno sotto la corteccia di cui si nutrono.[1]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]P. affinis si può trovare in Europa meridionale, a partire dal sud della Polonia, nel Caucaso in Asia minore, Siria, Israele e Iran.[1]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]P. affinis è inserita nella Lista rossa IUCN. Viene valutata come specie a rischio minimo.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Protaetia affinis, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.
- ^ Comitato IUCN, Lista dei coleotteri saproxiligi (PDF), su iucn.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Protaetia affinis
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