Arvicola di Schaposchnikow | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Arvicolinae |
Specie | P.schaposchnikowi |
Nomenclatura binomiale | |
Prometheomys schaposchnikowi Satunin, 1901 |
L'arvicola di Schaposchnikow (Prometheomys schaposchnikowi Satunin, 1901) è un roditore della famiglia dei Cricetidi, unica specie del genere Prometheomys (Satunin, 1901), endemico del Caucaso.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 115 e 180 mm, la lunghezza della coda tra 36 e 60 mm, la lunghezza del piede tra 20 e 25 mm, la lunghezza delle orecchie tra 10 e 15 mm e un peso fino a 88 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio è corto e largo e presenta un rostro corto e tozzo, una scatola cranica allungata e una cresta sagittale ben sviluppata. Gli incisivi superiori sono larghi, fortemente ricurvi ed attraversati da un solco longitudinale, i molari hanno due radici ciascuno ed hanno la caratteristica forma prismatica, il primo superiore ha due rientranze su ogni lato, il secondo una su quello interno mentre il terzo è semplice e ridotto.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga e soffice. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre con dei riflessi bruno-rossastri, mentre le parti ventrali sono grigio chiare. Il muso è corto e largo, gli occhi sono notevolmente ridotti. Le orecchie sono relativamente grandi, rotonde, prive di peli e possiedono un grosso antitrago. il dorso delle zampe è ricoperto di peli biancastri, quelle anteriori sono brevi, i palmi e le piante sono privi di peli mentre il tallone è ricoperto di peluria. Gli artigli delle zampe anteriori sono molto lunghi e leggermente ricurvi. La coda è lunga meno della metà del corpo, è densamente ricoperta di lunghi peli, è uniformemente brunastra e talvolta con la punta bianca. Le femmine hanno due paia di mammelle pettorali e due inguinali. Il cariotipo è 2n=56 FNa=100.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie fossoria. Scava complessi di tane ed accumula il materiale di riporto in cumuli vicino alle entrate. Una camera, predisposta per il nido, è situata al centro e rivestita di steli d'erba e da essa si irradiano diverse gallerie. I gruppi sono formati da diversi maschi maturi e dalle femmine con i piccoli, la densità è di circa 3-32 individui per ettaro. È attiva durante tutto l'anno con picchi giornalieri tra le 11:00 e le 13:00.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre esclusivamente di materiale vegetale raccolto sul terreno e di radici.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce 2-6 piccoli due volte durante l'estate.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa in maniera frammentata nella regione caucasica della Russia meridionale, Georgia e Turchia nord-orientale.
Vive nelle radure alpine e subalpine tra 1.500 e 2.800 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e la perdita del proprio habitat a causa della sua conversione in zone da pascolo, classifica P.schaposchnikowi come specie prossima alla minaccia (NT).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Bukhnikashvili, A. & Kryštufek, B. 2008, Prometheomys schaposchnikowi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Prometheomys schaposchnikowi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Aulagnier & Al., 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
- Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Prometheomys schaposchnikowi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Prometheomys schaposchnikowi, su Fossilworks.org.