Programmato per uccidere (Marked for Death) è un film del 1990 diretto da Dwight H. Little, con protagonista l'attore statunitense Steven Seagal.
Il film è considerato dalla critica uno dei migliori film di Seagal, che interpreta personalmente le scene di combattimento grazie alla sua profonda conoscenza dell'Aikidō.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]John Hatcher, fidato agente della DEA e famoso per essere spietato con i nemici, si accorge, dopo aver compiuto una missione andata male in Messico in cui il suo miglior amico ha perso la vita, di essere ormai divenuto disonesto e violento quanto i criminali che combatte. Deciso a prendere una pausa di riflessione, lascia temporaneamente la DEA e torna dopo anni di assenza nel quartiere di Chicago in cui è nato e cresciuto. Dopo aver riabbracciato la sorella Melissa, la madre e i due nipoti, Hatcher si incontra con un suo amico di gioventù, Max, divenuto allenatore della squadra locale di football da quando ha lasciato le armi. Hatcher e Max, assetati di giustizia, compiono personali indagini volte a smascherare l'uomo che spaccia la droga nel loro quartiere: si tratta di uno stregone Abakua giamaicano, Screwface, abilissimo nell'uso della spada e affiancato da decine di spacciatori che lo credono un semi-dio capace di ubicarsi in ogni luogo. Lo stesso Screwface, dopo aver ucciso un potenziale concorrente colombiano nel mercato degli stupefacenti, dimostra questo potere presentandosi in due luoghi contemporaneamente. Dopo accurate ricerche Hatcher e Max vengono affiancati da Charles, un agente della polizia giamaicana che da anni dà la caccia allo spacciatore e raggiungono il quartier generale di Screwface situato su una piccola isola privata in Giamaica, dove lo stregone stava andando a ritirare una partita di droga destinata alla vendita negli Stati Uniti. Dopo un combattimento a colpi di spada, Hatcher decapita Screwface e, tornato insieme agli amici a Chicago, ne mostra la testa ai seguaci, a prova che il loro maestro è deceduto. In quel momento però Screwface si scopre essere ancora vivo, e dopo aver ucciso Charlie rivela a Hatcher che l'identità dello stregone è in realtà sorretta da due abilissimi gemelli. Al termine del combattimento finale, Screwface viene fatto precipitare nel condotto di un ascensore dove rimane impalato. Mentre Hatcher trasporta il cadavere di Charlie e Max lo segue, comprende di aver trovato la propria via, quella della giustizia, e di aver reso un grande favore rendendo il suo quartiere meno pericoloso e privo dalle insidie della droga.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese del film sono state effettuate dal 20 febbraio al maggio 1990. Sono state effettuate a Carpinteria, in California e nell'Illinois a Chicago. Steven Seagal è il produttore della pellicola.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è uscito negli Stati Uniti il 5 ottobre 1990.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il film, insieme a Nico e Trappola in alto mare, è considerato uno dei migliori film interpretati da Steven Seagal. Tuttavia la critica dell'epoca lo accolse tiepidamente. Sul sito Rotten Tomatoes registra il 22% delle recensioni professionali positive.[1] Su IMDb ha una valutazione positiva di 5,9/10.[2]
Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha avuto un budget di 12.000.000 di dollari. Fu un vero e proprio successo in termini di incassi, arrivando ad incassare più di 43 milioni di dollari negli Stati Uniti e 58 milioni in tutto il mondo.[3][4][5]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora del film è uscita il 27 settembre 1990 per la Delicious Vinyl. La canzone dei titoli di coda, John Crow, è cantata da Jimmy Cliff, che compie un cameo nella stessa pellicola.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Marked for Death, su rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato il 12 aprile 2012.
- ^ (EN) Marked for Death, su imdb.com. URL consultato il 12 aprile 2012.
- ^ (EN) Pat H. Broeske, Seagal's Martial Arts Film Still Has a Punch, in Los Angeles Times, 15 ottobre 1990. URL consultato il 25 novembre 2010.
- ^ (EN) Steven Seagal Wants His Oscar, in Los Angeles Times, 14 ottobre 1990. URL consultato il 25 novembre 2010.
- ^ (EN) Pat H. Broeske, Seagal Keeps 'Death' Hold on Box Office, in Los Angeles Times, 22 ottobre 1990. URL consultato il 28 dicembre 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da Programmato per uccidere
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Programmato per uccidere, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Programmato per uccidere, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Programmato per uccidere, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Programmato per uccidere, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Programmato per uccidere, su FilmAffinity.
- (EN) Programmato per uccidere, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Programmato per uccidere, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Programmato per uccidere, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Programmato per uccidere, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.