Prog Italia | |
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Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | bimestrale |
Genere | musica rock cultura di massa |
Formato | magazine |
Fondazione | 2015 |
Editore | Sprea Editori |
Direttore | Guido Bellachioma |
Prog Italia è un periodico fondato nel 2015 come versione italiana della rivista inglese Prog.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]2009: La nascita della britannica Prog
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009 nacque la rivista Prog come spin off a cura di Jerry Ewing[1], dei magazine Classic Rock e Metal Hammer pubblicati dalla casa editrice Future plc. La rivista ottenne un buon successo di vendite, tanto che la Future passò nel 2012 da 9 a 10 pubblicazioni l'anno[2].
2015: Prog Italia. La versione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015 la Sprea Editori[3], che già pubblicava la versione italiana di Classic Rock chiamata Classic Rock Lifestyle[4], dopo il successo per la pubblicazione di uno speciale sul rock progressivo, acquisì i diritti per la riproposizione di una versione italiana di Prog che inizialmente era programmata per soli sei numeri[3] con cadenza bimestrale[5].
Alla sua nascita Prog Italia pubblicava principalmente articoli ripresi e riadattati dalla omologa inglese, ma con il tempo divenne sempre più autonoma, distinguendosi dall'approccio iniziale e producendo gran parte degli articoli in proprio[3]. Importante, in questo senso è lo spazio dedicato al fenomeno del Rock progressivo italiano ed all'ampio supporto che l'Italia diede alla scena inglese, con band come Genesis e Van der Graaf Generator e Colosseum che proprio nel nostro paese mossero i primi passi prima del riconoscimento internazionale[3]. Nacque così Prog Italia, che vedeva come direttore responsabile Guido Bellachioma[6]. Il primo numero uscì nel giugno 2015 e nel tempo riesci a coinvolgere giornalisti come Paolo Carnelli, Riccardo Bertoncelli, Gianni Della Cioppa, Mario Giammetti, Donato Zoppo, Fabio Zuffanti e Vito Vita.
Nel 2018 la rivista ha curato la ristampa in cd di alcuni album di rock progressivo italiano in collaborazione con la Mondadori con un booklet inedito allegato e venduti in edicola[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Top 5 Tony Banks Moments as Chosen by Prog Editor Jerry Ewing, su TeamRock, 7 settembre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
- ^ Prog relaunches and increases frequency, in InPublishing, 28 marzo 2012. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ a b c d Luca Frazzi, 2021 pg. 45
- ^ https://theparallelvision.com/2015/06/16/arriva-anche-in-italia-prog-la-prima-rivista-completamente-dedicata-al-progressive-rock-ora-in-tutte-le-edicole/
- ^ https://www.lastampa.it/spettacoli/musica/2020/07/31/news/resistenza-progressiva-ovvero-come-fare-un-giornale-senza-pubblicita-e-vivere-felici-1.39143814
- ^ https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/musica/26raquo_3b-1467798.html
- ^ https://www.mondadoriperte.it/prog-italia-il-rock-degli-anni-70.html
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luca Frazzi, Edicola Rock. Riviste musicali italiane, collana Le guide pratiche di RUMORE, Torino, Homework edizioni, 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale di Prog, su progressivamente.com.
- Pagina Facebook di Prog, su facebook.com.