La produttività delle risorse è definita come il rapporto tra il prodotto interno lordo (PIL) e il consumo di materiale interno (CMI).[1][2][3] In termini monetari è il rendimento per unità di risorsa.
Per esempio il raccolto deve essere irrigato e il rendimento è dato dalla quantità di raccolto ottenuto attraverso un determinato volume d'acqua per l'irrigazione, il “raccolto per goccia”, che può essere espresso in termini monetari.
Produttività di risorsa e intensità di risorsa sono concetti chiave usati nella misurazione della sostenibilità per determinare la correlazione diretta tra uso delle risorse e degrado ambientale. Il punto di forza è la misura sia economica e costo ambientale. Questi concetti sono le due faccia della medaglia, che involvono diversi approcci, l'efficienza della risorsa come risultato per unità di uso risorsa (produttività della risorsa) e dall'altro l'efficienza del consumo di risorse come uso di risorsa per unità di risultato (intensità di risorsa). La sostenibilità consiste nel massimizzare la produttività di risorsa e minimizzare l'intensità di risorsa. In ambito scientifico e politico sono argomenti trattati dal World Resources Forum.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Karlson Hargroves and Michael H. Smith, 2005: The Natural Advantage of Nations: Business Opportunities, Innovation and Governance in the 21st Century. Earthscan, London. ISBN 9781844073405
- ^ Hawken, P., Lovins, A. and Lovins, L.H. 1999. Natural Capitalism: Creating the Next Industrial Revolution. Earthscan, London.
- ^ Weizsäcker, E, and Jesinghaus, J. 1992. Ecological Tax Reform, Chapter 2: Increasing the Productivity of Natural Resources and Energy. Zed, London. [1]