Prisma di Weld-Blundell | |
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Il prisma di Weld-Blundell (inv. AN1923.444) | |
Autore | sconosciuto |
Data | 1800 a.C. |
Materiale | argilla |
Dimensioni | 20×9×9 cm |
Ubicazione | Ashmolean Museum, Oxford |
Coordinate | 31°17′09″N 45°51′13″E |
Il prisma di Weld-Blundell ("WB", datato 1800 a.C.) è una stele prismatica verticale di argilla, ricoperta da iscrizioni cuneiformi e conservata all'Ashmolean Museum. Il prisma è stato trovato in una spedizione del 1922 a Larsa, nell'odierno Iraq, dall'archeologo britannico Herbert Weld Blundell[1]. I quattro lati, che misurano circa 20 cm di altezza per 9 cm di larghezza, portano iscritto in lingua sumera un testo diviso su due colonne recante elenchi di re: si tratta della Lista reale sumerica. Il testo sul prisma di Weld-Blundell è considerato il più completo degli elenchi dei re sumeri trovati fino al 2016, di cui sono noti circa 25 frammenti più o meno completi[2].
L'elenco inizia con i sovrani antidiluviani e termina con Sin-magir della I dinastia di Isin, il cui regno va dal 1827 al 1817 a.C. secondo la cronologia media. L'elenco è stato quindi probabilmente scritto nell'ultimo anno di regno di Sin-magir, o immediatamente dopo[4]. A molti re, in particolare a quelli antidiluviani, vengono attribuiti regni incredibilmente lunghi (contati in sars e nerah), per cui molti studiosi considerano il prisma più un'opera letteraria che storica[1].
Questo testo, del periodo antico babilonese della dinastia Isin (ca. 1827–1817 a.C.), è iscritto in un tradizionale cuneiforme sumero[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) "Weld-Blundell Prism, su University of Oxford - Ashmolean Museum.
- ^ a b (EN) Sara Jessica Milstein, Tracking the Master Scribe: Revision Through Introduction in Biblical and Mesopotamian Literature, Oxford University Press, 2016, p. 45, ISBN 978-0-19-020539-3.
- ^ (EN) S. Langdon, The Weld-Blundell Collection (PDF), II. Historical Inscriptions, Containing Principally the Chronological Prism, W-B. 444, OXFORD EDITIONS OF CUNEIFORM TEXTS, 1923, pp. 8–21.
- ^ (EN) Marc Van De Mieroop, A History of the Ancient Near East, 3ª ed., Oxford, Wiley Blackwell, 2016, p. 47.
- ^ (EN) Stephen Chrisomalis, Reckonings: Numerals, Cognition, and History, MIT Press, 15 dicembre 2020, p. 36, ISBN 978-0-262-04463-9.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Informazioni sul sito web dell'Ashmolean Museum, su collections.ashmolean.org. URL consultato il 24 febbraio 2022.