Santi Primo e Feliciano | |
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Martirio dei santi Primo e Feliciano, miniatura da un manoscritto francese, XIV secolo | |
Martiri | |
Morte | 303, presso Mentana |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Santuario principale | Santo Stefano Rotondo a Roma |
Ricorrenza | 9 giugno |
I santi Primo e Feliciano († 303 circa) erano due cristiani che subirono il martirio durante le persecuzioni degli imperatori Diocleziano e Massimiano.
Agiografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo una passio[1] tarda e leggendaria, risalente al VI secolo circa e ripresa anche da Jacopo da Varagine nella sua Legenda Aurea, erano due fratelli ottantenni che, essendosi rifiutati di sacrificare agli idoli, vennero sottoposti a varie specie di torture e quindi decapitati.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Già il Martirologio Geronimiano (V secolo), al 9 giugno, ricorda la loro sepoltura al XV miglio da Roma della via Nomentana, presso l'attuale città di Mentana, in Sabina.
Il Liber Pontificalis[2] testimonia che papa Teodoro I (642-649) operò la traslazione dei loro corpi a Roma, dove vennero inumati dinanzi ad un altare della basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio: un mosaico del VII secolo li rappresenta in vesti militari. L'8 gennaio del 1625 venne effettuata una ricognizione delle loro reliquie.
La memoria dei santi Primo e Feliciano è posta al 9 giugno (nel 1969 il loro culto è stato limitato ai calendari locali).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Primo e Feliciano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Primo e Feliciano, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Primo e Feliciano, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.