Il premio Irène Joliot-Curie è un premio francese, che viene assegnato a donne che si sono distinte per la qualità del loro lavoro scientifico. Il premio non deve essere confuso con il Premio Joliot-Curie riservato al settore della fisica nucleare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il premio nasce nel 2001 in Francia con l'obiettivo di promuovere il ruolo della donna nella ricerca sia pubblica che privata.[1] Questo nuovo riconoscimento porta il nome della scienziata Irène Joliot-Curie, premio Nobel per la chimica nel 1935.
Il premio era articolato in quattro sezioni: scienziata dell'anno, giovane donna scienziata, donna ricerca e impresa, e mentoring, quest'ultima cetogoria è stata soppressa nel 2009.
Nel 2021, in occasione dei vent'anni del premio, è stato aggiunto un premio speciale per l'impegno profuso nel campo della ricerca fondamentale o applicata per la lotta contro l'epidemia di COVID-19.[2] Il premio speciale fu vinto da Vittoria Colizza, direttrice all'INSERM.[3] Nel 2022 il premio speciale per l'impegno profuso è stato reiterato a assegnato a Céline Bellard per le sue riceerche sulle invasioni biologiche legate al cambiamento climatico.[4]
Regolamento
[modifica | modifica wikitesto]Il premio è gestito dal Ministero dell'istruzione superiore, della ricerca e dell'innovazione del governo francese. Dal 2011 l'Accademia francese delle scienze e l'Accademia delle tecnologie sono incaricati di creare la giuria per la selezione dei candidati. Le candidature devono pervenire entro l'inizio del mese di settembre. Possono postulare tutte le donne che lavorano in campo scientifico o per un'impresa francese o per la ricerca pubblica francese. La nazionalità francese non è un criterio richiesto. È necessario svolgere l'attività scientifica da almeno 3 anni, mentre per la categoria "Donna scienziata dell'anno" è necessario avere una carriera di almeno dieci anni.
Il premio, composto anche di un contributo economico, viene conferito dal ministro dell'istruzione nella sala della cupola presso l'Institut de France.[5]
Premiati
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Prix Irène Joliot-Curie, su academie-sciences.fr. URL consultato il 5 giugno 2022.
- ^ (FR) Prix Irène Joliot-Curie, su inee.cnrs.fr. URL consultato il 5 giugno 2022.
- ^ (FR) Vittoria Colizza, directrice de recherche Inserm, Institut d'épidémiologie et de santé publique Pierre Louis, Equipe SUMO, su enseignementsup-recherche.gouv.fr. URL consultato il 5 giugno 2022.
- ^ (FR) Lauréates 2022 du prix Irène Joliot-Curie : Bérengère DUBRULLE, Céline BELLARD, Nina H. AMINI, Marjorie CAVARROC-WEIMER, su academie-sciences.fr. URL consultato il 12 febbraio 2023.
- ^ (FR) Réglement du prix Irène Joliot-Curie (PDF), su enseignementsup-recherche.gouv.fr. URL consultato il 5 giugno 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Premio Irène Joliot-Curie
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su enseignementsup-recherche.gouv.fr.