Negli anni ottanta, gli economisti Daniel Khazzoom e, indipendentemente, Leonard Brookes propongono delle idee su comportamento e consumo energetico, sostenendo che una maggiore efficienza provoca paradossalmente un incremento di energia consumata.[1]
Nel 1992, l'economista statunitense Harry Saunders designò questa ipotesi "postulato di Khazzoom-Brookes", e ha dimostrato che esso risulta verificato nel modello neoclassico della crescita economica in una vasta gamma di situazioni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Khazzoom, J. Daniel (1980). Economic Implications of Mandated Efficiency Standards for Household Appliances. The Energy Journal 11(2): 21-40.
- (EN) Khazzoom, J. Daniel (1987). Energy Saving Resulting from the Adoption of More Efficient Appliances. The Energy Journal 8(4): 85-89.
- (EN) Khazzoom, J. Daniel (1989). Energy Savings from More Efficient Appliances: A Rejoinder. The Energy Journal 10(1): 157-166.
- (EN) Brookes, Leonard (1990). Energy Efficiency and Economic Fallacies. Energy Policy, March: 783-785.