PP Chiesaccia stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Villafranca in Lunigiana, località Chiesaccia |
Coordinate | 44°15′14.3″N 9°57′21.39″E |
Linee | ferrovia Pontremolese |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 2005 |
Caratteristiche | |
Tipo | Posto di passaggio in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Dintorni | Villafranca in Lunigiana, Terrarossa, Fiume Magra |
Il posto di passaggio Chiesaccia è un posto di passaggio situato al chilometro 94+307 della ferrovia Pontremolese[1] in posizione nord-ovest rispetto alla frazione di Terrarossa. Da questa località avviene il passaggio dal semplice al doppio binario che mette in comunicazione la nuova variante di tracciato della ferrovia Pontremolese (attivata nel settembre 2005) con la nuova stazione di Aulla Lunigiana e la stazione di Santo Stefano di Magra.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto venne attivato nel settembre 2005 e permette il passaggio dal singolo binario del tracciato originale della Pontremolese (lato Parma) al doppio binario della variante attivata nello stesso anno passante per Aulla Lunigiana[2][3].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La località dispone di un fabbricato di servizio, dal quale interno viene controllato l'impianto, di una banchina e dei due binari della linea (collegati tra loro tramite un deviatoio di immissione posto lato Parma).
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Essendo un semplice posto di movimento l'impianto non è abilitato al traffico viaggiatori. In tale località avviene unicamente lo smistamento sul binario 2 (o "pari") dei treni provenienti da Parma e sul binario 1 (o "dispari") di quelli provenienti da La Spezia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 100, RFI, prima pubblicazione dicembre 2003, ISBN non esistente.
- Trenitalia, Rete Ferroviaria Italiana, La linea Parma-La Spezia Il nuovo tratto S. Stefano-Aulla-Chiesaccia (PDF), 2005.