Schiribilla comune | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Gruiformes |
Famiglia | Rallidae |
Genere | Zapornia |
Specie | Z. parva |
Nomenclatura binomiale | |
Zapornia parva (Scopoli, 1769) | |
Sinonimi | |
Porzana parva |
La schiribilla comune (Zapornia parva (Scopoli, 1769)) è un uccello della famiglia dei Rallidi originario dell'Europa e dell'Asia centrale[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La schiribilla comune misura 18–20 cm di lunghezza, ha un'apertura alare di 34–39 cm e pesa 35-60 g. Il maschio presenta le regioni superiori di colore bruno-olivastro, con delle striature biancastre e delle macchie più scure. Le regioni inferiori sono grigio-ardesia, così come i lati del collo e la faccia. I fianchi sono grigi. Il becco è verde con la base rossa. Le zampe e i piedi sono verdi.
La femmina ha la gola bianca, e il petto e l'addome giallastri. I fianchi sono marroncini, striati di grigio e bianco. Il becco e le zampe sono verdi.
Richiamo
[modifica | modifica wikitesto]La voce della schiribilla comune non è molto forte, e si ode da una certa distanza solo di notte, quando l'uccello canta più di frequente, sebbene talvolta canti anche di giorno. Il grido di allarme del maschio è una sorta di gracidio sonoro e basso, che accelera e si dissolve alternativamente.
Altri tipi di richiamo possono essere uditi durante le parate.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La schiribilla comune vive prevalentemente nelle regioni comprese tra l'Europa orientale e la Siberia occidentale, mentre in Europa centrale è comune solo nelle regioni orientali e sud-orientali. Il suo areale comprende le paludi delle pianure del Paleartico occidentale, dal livello del mare a 430 m di quota. Le regioni dove essa è più numerosa sono le steppe dell'Europa orientale. A nord il confine dell'areale è costituito dalla regione di transizione tra foresta e steppa, mentre a sud dalla fascia dei semideserti. In Europa centrale, si incontra soprattutto nelle pianure della Polonia e della Germania orientale, e nella cosiddetta «pianura pannonica». Piccole popolazioni isolate sono presenti anche nell'Europa occidentale e sud-occidentale. Sverna nell'Europa sud-orientale, nella regione mediterranea, nell'Europa orientale e nel Nordafrica. Abbandona i territori di nidificazione in ottobre e vi ritorna in marzo.
Occupa le paludi, le aree dominate da canne e carici, e la vegetazione arbustiva sui bordi degli specchi d'acqua.
È più incline a vivere tra la vegetazione che circonda gli stagni e le paludi meno estese, in particolare sulle rive dei canali stretti con poca acqua e una vegetazione ripariale.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]La schiribilla comune è migratrice. Gli spostamenti avvengono di notte. Esce raramente allo scoperto, soprattutto la sera. Nuota con più facilità di altre schiribille e predilige i canneti immersi in acque poco profonde.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La schiribilla comune si nutre principalmente di insetti, piccoli molluschi, vermi, semi di piante acquatiche, boccioli e foglie.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Il nido della schiribilla comune viene generalmente installato tra la vegetazione palustre, appoggiato a essa o fissato ai suoi steli, a una certa altezza sull'acqua. Si tratta di una piattaforma costruita dalla femmina, con canne e foglie di piante acquatiche. È una sorta di sfera con una apertura sulla parte superiore.
La femmina depone 6-8 uova color ocra, con macchie più scure. L'incubazione, effettuata da entrambi i partner, dura circa 21 giorni. I pulcini si spostano rapidamente tra la vegetazione, dove sono nutriti dai genitori. Si involano dopo circa 50 giorni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Zapornia parva, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Rallidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 12 maggio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Porzana parva
- Wikispecies contiene informazioni su Porzana parva
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zapornia parva, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Porzana parva, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 25 agosto 2012.