Portrait of Britain è un concorso annuale di ritratto fotografico britannico organizzato dal British Journal of Photography.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il concorso nasce nel 2016[3] in parte ispirato dalla Brexit[4] tratta le diversità e i cambiamenti dei britannici[5] riflettendo in modo significativo il suo panorama politico e sociale.[6]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La partecipazione è aperta a chiunque, ma le fotografie devono essere state scattate negli ultimi sei anni e raffigurare soggetti che vivevano nel Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) al momento della fotografia.[7]
I 100 ritratti vincitori vengono visualizzati sugli schermi digitali della società di pubblicità JCDecaux situati nelle stazioni ferroviarie, nei centri commerciali, alle fermate degli autobus e nelle principali vie.
Dal 2018 è viene pubblicato un libro dal titolo omonimo con 200 ritratti selezionati per ciascun concorso.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Portrait of Britain, London, Hoxton Mini Press, 2018. ISBN 978-1-910566-38-1. Con introduzione di Will Self.
- Portrait of Britain: Vol 2, London, Hoxton Mini Press, 2019. ISBN 978-1-910566-54-1. Con introduzione di Ekow Eshun.
- Portrait of Britain: Vol 3, London, Hoxton Mini Press, 2020. ISBN 978-1-910566-77-0. Con introduzione di David Olusoga.
- Portrait of Britain: Vol 4, London, Hoxton Mini Press, 2021. ISBN 978-1-914314-13-1. Con introduzione di Jess Phillips.
- Portrait of Britain: Vol 5, London, Hoxton Mini Press, 2022. Con introduzione di Rachel Segal Hamilton.
- Portrait of Britain: Vol 6, Bluecoat Press, 2023[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kyra Hanson, 'Portraits of Britain' is coming to rail stations and shopping centres, su Time Out London, 31 agosto 2016. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Matthew Tucker, These Beautiful Pictures Aim To Paint A Portrait Of Britain, su BuzzFeed, 4 settembre 2016. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) 100 Portraits Take Over Britain's Ad Screens, su TIME, 19 settembre 2016. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Portraits that reveal the changing face of Britain, su web.archive.org, 12 luglio 2017. URL consultato il 5 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
- ^ (EN) Adverts Replaced By Stunning Photo Exhibition To Reflect Diversity Of British Public, su HuffPost UK, 6 settembre 2016. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Dazed, Portraits that reflect the changing face of Britain, su Dazed, 31 agosto 2017. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Small Print – Portrait of Britain, su web.archive.org, 1º settembre 2020. URL consultato il 5 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2020).
- ^ (EN) An award capturing the many faces of modern Britain – ‘Portrait of Britain Volume 6’ curated by the British Journal of Photography, published by Bluecoat Press, su www.gosee.news. URL consultato il 5 gennaio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Galleria di immagini dal sito ufficiale