Il nome della rosa è il primo romanzo scritto da Umberto Eco, ordinario di semiotica e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici presso l'Università di Bologna.
Dopo aver scritto moltissimi saggi, Eco decide di scrivere il suo primo romanzo, edito per la prima volta nel 1980, dopo alcuni anni di meticolosa preparazione, cimentandosi in un genere abbastanza difficile come il giallo, in particolare con il sottogenere deduttivo.
L'opera è ambientata nel medioevo e viene presentata come il manoscritto di un anziano monaco che ha trascritto un'avventura vissuta da novizio, molti decenni addietro, in compagnia del suo maestro presso un monastero benedettino dell'Ordine dei Celestini dell'Italia settentrionale. Continua